La ragazza e l’ufficiale prosegue con il quarto appuntamento su Canale 5. Il 30 giugno 2023 in onda vediamo una puntata molto intensa e ricca di avvenimenti inaspettati. Sura e Seyit, con la loro travolgente storia d’amore, sono al centro di nuovi pericoli.
L’aborto imprevisto di Tatya
Nella nuova puntata de La ragazza e l’ufficiale, vediamo Sura molto preoccupata per la salute di Tatya, che diventa sempre più debole, pallida e in preda a una forte emorragia. Insieme al fidanzato della giovane, Celil, Sura riesce a trovare un medico e salvano così la vita di Tatya. Ma il trauma subito porta con se conseguenze tragiche: a causa della forte emorragia, Tatya ha un aborto. Sura sconfortata e disperata trovo conforto in Petro, che è innamorato di lei ancora più di prima.
Seyit intanto è andato ad Alusta, dalla famiglia. Racconta ai familiari che non è arrivato solo in Crimea, che è fidanzato con Sura. Il padre Mirza reagisce indignato e con molta rabbia. L’uomo grida al figlio che nessuna ragazza russa entrerà mai in casa loro.
Deluso, Seyit corre via dalla fattoria e si apparta in riva al fiume per riflettere in solitudine. Sura che nel frattempo è sconvolta per quanto successo all’amica, non sospetta nulla sul padre di Seyit e Petro la tranquillizza, dice alla giovane che la famiglia di Seyit l’accoglierà col cuore.
La ragazza e l’ufficiale: il padre di Seyit rinnega suo figlio
Quando il tenente Seyit arriva a casa della sua famiglia, la madre lo accoglie felice, lo abbraccia e gli dice: “Non sei venuto da solo, vero?“.
Seyit intanto dice a suo padre che gli deve parlare: “Quello che devo dirti è che non sono venuto da solo. Sono arrivato qui con la donna che amo, Sura“, il padre replica: “E’ russa? Spiegami perché l’hai portata qui?” e Seyit confessa che si amano: “Ha lasciato tutto per me, vedrai ti piacerà“.
Ma l’uomo si arrabbia, urla che non la vuole conoscere e che non si deve permettere di andare contro il suo volere: “Non puoi portarla qui, non accetto una donna russa sotto il mio tetto” ma il ragazzo rifiuta le parole del padre e dice che sposerà Sura anche contro il suo volere e poi va via.
L’uomo intanto vieta a tutti di vedere Seyit e dice che lo ha ripudiato come figlio. Intanto nei campi della famiglia sempre più lavoratori se ne vanno per unirsi ai ribelli: “Vogliono mettersi contro di me, che vadano al diavolo“ urla il padre di Seyit al figlio Mahmut che tenta di trovare una mediazione: “Vuoi fare come Seyit e andare contro di me?”
Mahmut, il fratello di Seyit, è preoccupato per l’avvicinarsi della guerra e pensa a un piano di fuga insieme a sua moglie Havva. Inoltre, il giovane dice a suo padre che non condivide affatto quello che lui ha fatto a Seyit.
La ragazza e l’ufficiale: Petro geloso vuole distruggere Seyit
Nel frattempo Petro dice di avere alcune notizie su Misa. Petro annuncia che Misa è diventato il capo dei ribelli e sta arrivando in Crimea. Afferma di avere scoperto che si nasconde sotto un altro nome, Borinsky. Infine chiede a Seyit quando la sua famiglia vorrà incontrare Sura: “Si innamoreranno di Sura proprio come Seyit” dice fingendo un sorriso.
Insieme i tre uomini progettano poi di andare nei villaggi intorno per cercare armi per difendersi, Seyit dice: “Ho capito di essere fortunato ad avervi intorno, Petro e Cecil“. La notte Petro prende un cavallo e va dai ribelli.
Poi Petro, seguendo un suo personale piano, va dai ribelli e dice loro di tendere un agguato al tenente Seyit, lo vuole distruggere: il vero Borinsky ha un piano ormai avviato per eliminare sia Misa che Seyit.
Petro va dai ribelli spacciandosi per Misa e li avverte che Seyit sta raccogliendo armi nei villaggi, loro stupiti chiedono come faccia a saperlo e lui li rassicura: “So molte cose io, una volta che Seyit avrà raccolto armi lo attaccheremo e le prenderemo“.