Nella sesta puntata de La ragazza e l’ufficiale, in onda venerdì 14 luglio su Canale 5, Sura e Seyit sono a Istanbul. Inizialmente tutto sembra andare bene, i due giovani hanno trovato anche una bella camera presso l’albergo di Yahya dove soggiornare.
La ragazza e l’ufficiale, Sura: “Seyit, cosa mi nascondi?”
La mattina successiva all’omicidio del soldato inglese che aveva tentato di stuprare la figlia di Ali, Seyit si sveglia nel letto al fianco di Sura.
La ragazza, alzatasi prima di lui, decide di sistemare gli abiti che Seyit ha lasciato sul bordo del letto e nota che la sua camicia è macchiata e lavata in modo spartano.
Sura chiede a Seyit come mai la camicia si trova in questo stato e lui ripensa alla sera precedente, all’omicidio e al trasferimento del corpo del soldato. Ma Seyit ricorda anche quando fatto al rientro: ha giurato sul Corano, su volere di Ali, che non dovrà raccontare a nessuno quanto successo quello sera, nemmeno alla sua fidanzata, ma bensì sarà un segreto custodito solo da loro tre, i tre uomini presenti.
Seyit quindi dice a Sura che la camicia si era macchiata col vino e che lui l’aveva sciacquata. Sura è titubante, non crede molto a ciò che dice il suo amore ma comunque non chiede più nulla.
Mentre fanno colazione, i due innamorati parlano delle difficoltà economiche in cui si trovano al momento e Sura propone che potrebbe trovare un lavoro come sarta oppure come insegnante di pianoforte.
La giovane Sura si sente molto sola, è molto preoccupata. Sente di vivere una vita diversa da quella che in realtà sperava. Inoltre, sospetta che Seyit le nasconda qualcosa, è troppo freddo, evasivo e distaccato.
Nonostante lei si sia proposta di trovare un lavoro, Seyit la tranquillizza e le dice che non deve preoccuparsi anzi deve svagarsi facendo conoscenza con Guzide, mentre lui va ad incontrare in città un amico di suo padre.
Alise, la figlia di Ali che Seyit ha salvato, è innamorata di lui
Prima di uscire, Seyit si accorge di aver perso la cravatta ferma collo, la cercano in camera ma invano. Solo uscendo dall’albergo l’uomo ritroverà la sua cravatta, grazie proprio ad Alise, che spazzando i luoghi dove è avvenuto il delitto, la ritrova sotto una panca. Non appena Seyit esce la ragazza lo chiama per restituirgli la cravatta, Sura dalla finestra vede tutto e non capisce come mai la giovane ha un atteggiamento così confidenziale col suo fidanzato. La figlia di Ali in realtà è innamorata di quell’uomo che l’ha salvata anche da uno stupro.