Martedì 9 aprile, Rai 1 trasmetterà in prima serata, precisamente alle 21:20, una commedia francese intitolata La signora delle rose. Questo film, prodotto nel 2021, è frutto della collaborazione tra Estrella Productions e numerose altre società di produzione cinematografica, tra cui France 3 Cinema e France Television.

La regia del film porta la firma di Pierre Pinaud, un regista già vincitore di un Premio César per il miglior cortometraggio. Questa opera rappresenta il suo debutto nel campo dei lungometraggi, per il quale ha contribuito personalmente anche alla scrittura del soggetto e della sceneggiatura, insieme a Fadette Drouard.

La trama del film

Il film racconta la storia di Ève Vernet, una rinomata creatrice di rose alla guida di un’azienda florovivaistica ereditata dal padre. L’impresa, però, è in crisi finanziaria. Un avversario di nome Lamarzelle, la cui etica professionale è considerata discutibile da Ève, ambisce alle sue competenze e al suo nome per fini puramente lucrativi.

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Ève mira a creare un nuovo ibrido di rosa, ma Lamarzelle, che possiede uno dei pochi esemplari necessari per l’ibrido, si rifiuta di collaborare. Di conseguenza, Ève decide di avvalersi delle competenze passate nel crimine di uno dei suoi nuovi dipendenti, Fred, per sottrarre il prezioso elemento. Questo episodio segna il successo del loro piano e rivela anche l’inusuale talento olfattivo di Fred, utile nel settore della profumeria. Però, la realizzazione dell’ibrido e il salvataggio dell’azienda saranno costellati da numerose sfide.

L’ispirazione dietro La signora delle rose

Nel suo film La signora delle rose, Pierre Pinaud ci offre una storia originale che pone al centro l’arte della creazione delle rose, un tema affascinante quanto insolito per il cinema. L’idea del film trae ispirazione dall’amore di lunga data del regista per i fiori, un interesse che si è sviluppato fin dall’infanzia quando lui e suo fratello curavano il giardino dei loro nonni.

Questa esperienza non solo ha innescato la passione di Pinaud per il mondo botanico, ma ha anche influenzato profondamente la sua visione artistica, stimolandolo a riflettere sulla bellezza della natura e sulla creatività umana.

I temi e il processo creativo

Il regista ha esplorato ulteriormente il fascino delle rose apprendendo che la loro creazione rappresenta una specialità francese. Questa scoperta ha stimolato una riflessione sui temi della competizione nella società contemporanea, portando alla creazione di un film che esplora le similitudini tra il mondo botanico e le aspirazioni umane.

Il regista ha dedicato molto tempo alla ricerca nel campo della botanica, visitando esperti di rose, scoprendo le loro tecniche e partecipando a concorsi nello stesso ambito. Questo percorso di approfondimento ha ispirato la narrazione del film e anche la sua estetica visiva e il tono emotivo.

Le location delle riprese

Le riprese di La signora delle rose si sono svolte nel 2019, ambientate nella regione della Loira, in Francia, più precisamente nel comune di Montagny. Questa scelta di location contribuisce all’atmosfera unica e alla bellezza scenica del film, immergendo lo spettatore nel mondo affascinante della floricultura francese.

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