La Sirenetta: perché Ariel ha i capelli rossi

Una favola diversa dalle altre per tante particolarità: Ariel è la prima vera principessa delle fiabe, vive nei fondali marini e ha i capelli rossi, da cosa deriva questa scelta?

Decisione creativa

La decisione di dare ad Ariel i capelli rossi nel film d’animazione “La Sirenetta” della Disney è stata principalmente orientato verso la creatività da parte degli animatori e dei designer del personaggio. Non c’è una ragione specifica legata alla trama o al contesto della storia originale di Hans Christian Andersen. La scelta si è comunque ritrovata ad essere perfetta e anche molto amata da chi ha visionato il noto cartoon.

Iconica e particolare

L’obiettivo era probabilmente creare un personaggio memorabile che si distinguesse visivamente dagli altri personaggi, rendendola facilmente riconoscibile e iconica. I capelli rossi di Ariel hanno contribuito a conferirle un aspetto unico, adattandosi anche alla vivacità del suo carattere e alla sua personalità curiosa. La scelta potrebbe essere stata influenzata anche dall’obiettivo di dare una svolta al repertorio di personaggi Disney, introducendo una principessa con una caratteristica peculiare.

Distanziarsi dal film con Tom Hanks

La personalità vivace e curiosa di Ariel è stata forse enfatizzata visivamente attraverso i suoi capelli. La realizzazione de “La Sirenetta” è avvenuta in un contesto in cui usciva Splash – Una sirena a Manhattan” del 1984. Il film aveva introdotto il tema delle sirene nella cultura popolare. Il film con Daryl Hannah aveva ottenuto un notevole successo. La scelta di dare ad Ariel la chioma rossa forse è stata influenzata da questo trend. Di certo anche dalla percezione positiva del pubblico nei confronti delle sirene.

La Disney è nota per adattare le sue storie e personaggi al gusto del pubblico del momento. Proprio nel contesto, ha considerato i capelli rossi di Ariel come un elemento distintivo.

Un personaggio riconoscibile

La scelta di rendere i capelli di Ariel così eclettici è stato per evitare confusione con la sirena bionda di “Splash – Una sirena a Manhattan” è una considerazione strategica da parte della casa di Topolino. Rendendo Ariel visivamente distintiva, la Disney ha contribuito a garantire che il suo personaggio fosse unico e facilmente riconoscibile nel panorama delle sirene presenti nella cultura popolare dell’epoca.