La Sposa, la famosa fiction Rai con Serena Rossi si avvia verso la conclusione della messa in onda delle sue repliche e sono in tanti a chiedersi se sia ispirato ad una storia vera.
Una curiosità che nasce senza dubbio dal successo riscosso dalla serie tv e dall’interpretazione molto realistica dei suoi protagonisti. Insieme all’attrice napoletana recita, nei panni di suoi marito Italo, Giulio Marchesi.
La Sposa, fiction Rai con Serena Rossi
La mini serie La Sposa, che ha come protagonista la bella e talentuosa attrice napoletana Serena Rossi, è ambientata alla fine degli anni ’60 nel Veneto e racconta la storia di Maria. La giovane ragazza calabrese, per salvare la sua famiglia dalla povertà, accetta di sposarsi per procura con Italo, nei cui panni recita Giulio Marchesi.
Si tratta quindi di un matrimonio senza amore, almeno inizialmente, che porta Maria ad abbandonare la sua terra per trasferirsi nelle campagne vicentine. Qui incontra non poche difficoltà per ambientarsi e addirittura per farsi accettare da suo marito ancora legato al ricordo di Giorgia, la moglie morta in circostanze misteriose.
Insieme a loro anche Paolino, il figlio avuto in precedenza da Italo. Nel corso della sua permanenza al nord Maria tenta con tutte le sue forze di trovare il suo spazio non solo come moglie ma anche come donna. Quando le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto con l’amore nato fra i due in attesa anche del loro primo figlio accade la tragedia.
La mini serie è tratta da una storia vera?
La fiction La Sposa, a quanto hanno rivelato gli stessi autori, non trae ispirazione da fatti realmente accaduti nella vita di una persona in particolare. C’è da dire però che i temi trattati nella miniserie con Serena Rossi, specialmente negli anni in cui è ambientata, hanno toccato da vicino la vita di molti.
In primo luogo il matrimonio per procura, una pratica che specialmente in passato era abbastanza usuale. In sostanza due persone potevano sposarsi anche se un membro della coppia non era fisicamente presente alla cerimonia. Un tipo di celebrazione molto comune soprattutto negli anni della guerra e della difficoltà di spostamenti rapidi in Italia.
Altro punto delicato toccato in La Sposa è quello dell’emancipazione femminile soprattutto per quanto riguarda il lavoro. A questi si aggiunge poi quello delle profonde differenze sia culturali che sociali, alcune delle quali presenti ancora oggi in determinate zone dell’Italia, fra il nord e il sud.