La Stranezza è un film che ha raccolto un grande successo non solo di pubblico. Scopriamo se è tratto da una storia realmente accaduta.
La Trama del Film
“La Stranezza” segue la storia di Luigi Pirandello e il processo creativo dietro uno dei suoi capolavori, il dramma teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore”. Il film ci porta nel 1920, quando Pirandello torna in Sicilia per il compleanno di Giovanni Verga e si trova coinvolto in una serie di eventi bizzarri e comici.
Assistiamo a Pirandello che, con l’aiuto di due eccentrici becchini appassionati di teatro, si imbatte in situazioni al limite del surreale, culminanti nella creazione della sua celebre opera teatrale.
Realismo e Finzione nel Film
Sebbene “La Stranezza” presenti personaggi storici reali come Luigi Pirandello e Giovanni Verga, la narrazione è un tessuto di realtà e finzione. La storia raccontata non è un resoconto fedele di eventi accaduti, ma piuttosto un’interpretazione artistica e una riflessione metaforica sulla nascita della creatività e delle opere d’arte. Il film esplora come eventi casuali e personaggi insoliti possano ispirare momenti di genio, anche se tali eventi non corrispondono a una cronologia storica accurata.
Il Ruolo dei Personaggi Fittizi
I becchini Nofrio e Bastiano, interpretati da Ficarra e Picone, sono esempi di come elementi di pura invenzione possano servire a esplorare temi più profondi. Questi personaggi, pur non essendo parte della biografia reale di Pirandello, rappresentano la connessione tra la vita quotidiana e l’arte, enfatizzando l’idea che l’ispirazione possa venire dalle interazioni più umili e terrene.
Implicazioni Tematiche del Film
Il regista Roberto Andò utilizza la finzione per indagare questioni reali riguardanti l’arte, l’identità e la società. “La Stranezza” diventa quindi un mezzo per riflettere sul ruolo dell’artista nella società e sul processo creativo che spesso si svolge tra il caos della vita quotidiana e gli slanci dell’immaginazione.
Questa narrazione offre una nuova interpretazione delle opere di Pirandello, riconosciuto per la sua capacità di esplorare la fluidità della realtà e dell’identità umana.
Il Successo al Botteghino e la Ricezione Critica
Nonostante la sua natura atipica come biopic, “La Stranezza” ha ottenuto un notevole successo, diventando il film italiano con il maggior incasso del 2022. Questo successo evidenzia una sete del pubblico per storie che, pur ambientate in contesti storici, esplorano temi universali e temporali attraverso la lente dell’arte e della finzione.