Sabato 22 luglio torna in onda su Rai 3 L’amica geniale. Ma cosa ci ha davvero insegnato questa serie televisiva? Che l’amicizia vera supera tutto, il tempo, le distanze ma soprattutto le incomprensioni e i problemi più grandi. L’amica geniale è una serie ispirata alle opere di Elena Ferrante, che ci fa percorrere la storia di amicizia tra due ragazze, divenute poi donne, che ci fa riflettere ed emozionare sull’unico filo conduttore: quello delle relazioni umane.
Il libro saga della Ferrante ha avuto un pubblico di lettori vasto. La saga si compone di cinque libri, editi da E/O e dai titoli: L’amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta.
L’Amica geniale cosa ci ha insegnato? Che l’amicizia vera supera tutto, anche le avversità
Protagoniste della serie sono Elena Greco e Raffaella Cerullo, due bambine della Napoli anni ‘50, che tra loro sembrano essere davvero diverse: Elena, è una ragazzina diligente e molto studiosa, Raffaella alias Lila è una ragazza libera e ribelle che ha un grande talento innato. Nonostante le diversità tra loro, nasce un’affinità elettiva e un legame indissolubile tra le due donne, tanto forte che resiste al tempo, alle distanze e alle molte avversità che la vita fa incontrare.
La loro amicizia cresce e cambia nel tempo, diventando la vera forza trainante per i loro problemi. Elena desidera essere una donna emancipata, e trova in Lila e nella sua determinazione ribelle la forza per realizzarsi. Lila, invece, grazie alla saggezza di Elena, trova forza e coraggio per combattere contro le ingiustizie intorno.
L’evoluzione di un sentimento d’amicizia indissolubile
L’amica geniale è una storia di un’amicizia autentica e pura, ma è anche un viaggio nel tempo e nella Napoli degli anni ‘50. La serie ci catapulta in un contesto storico e sociale molto complesso ma anche dal fascino senza tempo. La vita e le storie dei vari personaggi si snodano tra intrecci di questioni di genere, rapporti familiari arcaici, eventi che parlano di conflitti e lotte di classe e politiche.
Ma L’amica geniale affascina e piace per una tematica principale: il modo in cui viene analizzata e raccontata l’essenza dell’amicizia. Elena e Lila sono due anime diverse che si attraggono, si sostengono e confrontano ispirandosi l’una con l’altra. Ma allo stesso tempo si amano e poi si odiano. Tramite tutte le loro emozioni riusciamo a sondare i sentimenti più profondi dei legami tra le persone, come due si influenzano vicendevolmente e come le scelte di ognuno di noi possano plasmare il corso di tutta la nostra vita.
Una visione sulla complessità delle relazioni umane
L’amicizia è esperienza universale, che valica il tempo e i confini dello spazio. Quanto affrontato nella serie L’amica geniale da Elena e Lila è valido ancora oggi, ossia l’identificazione e confronto con la società circostante, la ricerca di identità, la lotta per emanciparsi ed essere indipendenti con la scoperta finale di noi stessi. Tutti temi che ci portano a riflettere sulle relazioni umane, le amicizie e il valore che i rapporti hanno nella nostra vita.
Elena e Lila con le loro vicende ci conducono all’analisi della complessità delle relazioni umane. L’amicizia viene analizzata in toto: può essere fonte di serenità gioia e supporto, ma a volte può anche diventare una valanga distruttiva capace di generare delusioni, dolore e conflitti umani. Le altalene emotive nel legame tra Elena e Lila, non possono però non farci ammirare la profondità e la solidità del loro legame d’amicizia unico.
Due bambine divenute donne insieme che lottano per la loro identità e affermazione per trovare un posto nella società dell’epoca. L’amica geniale è un tripudio di fascino che mostra l’importanza della cultura e istruzione, dell’indipendenza economica e della forza per realizzarsi in quanto individui.
L’amica geniale ci fa riflettere sul potere dell’amicizia vera, coinvolge, emoziona e ci fa sognare mondi migliori. Ma soprattutto, ci conduce sulla strada della riflessione di quanto è importante e d’aiuto il potere delle amicizie vere e autentiche. Perché, nonostante tutto, le amicizie genuine e vere durano per sempre, arricchendo col passare del tempo le nostre vite.