Nella seconda stagione della serie Lea – I Nostri figli, ritroviamo le vicende che ruotano intorno all’amatissima infermiera pediatrica. La figura, interpretata magistralmente dalla bravissima Anna Valle, fa il suo ritorno dopo un periodo di tre anni dai fatti della prima stagione. Nuovi e anche terribili retroscena, saranno svelati nel corso della puntata di stasera.
Una nuova fase di vita per Lea
Durante questo intervallo, Lea è riuscita a ricostruire la sua vita, trovando equilibrio tra il lavoro presso l’ospedale, la relazione amorosa con Arturo, un affascinante musicista, e il forte legame con le sue colleghe. La trama della nuova stagione, si sviluppa intorno alle sfide e alle gioie della vita dell’infermiera, affrontando nuovi momenti emozionanti. La corsia e la convivenza anche con Martina, la figlia adolescente del suo nuovo compagno, le hanno restituito quella luce che aveva perso dopo la tragedia del figlio mai nato.
Gli ostacoli del destino
Il destino ama mettere il suo zampino e ben presto la serenità di Lea viene improvvisamente interrotta quando fa una scoperta che la lascerà amareggiata. Scopre che Martina, ormai 12enne, sta cercando di contattare la sua madre biologica. Il fatto è che la paramedico la sta tirando su da sola visto l’allontanamento di Arturo. Il cantante, attualmente, è impegnato all’estero per non perdere una grande occasione lavorativa in campo musicale. La figlia viene coinvolta in un incidente stradale mentre sta andando all’appuntamento con la presunta genitrice e finisce al pronto soccorso.
Camilla e Martina, destini incrociati
La figlia di Arturo è rimasta poco ferita dall’impatto sulla strada con una giovane donna alla guida dell’auto. Nell’abitacolo che ha preso in pieno il motorino su cui viaggiavano Martina e un suo caro amico, c’erano Sofia e Camilla, una bambina a cui fa da baby sitter e la cui vita si intreccerà con Martina. La donna finisce in manette perché secondo Valeria, trama qualcosa in segreto.
Cosa nasconde la babysitter
Valeria, l’ispettrice chiamata dall’ospedale sul caso dell’incidente, non è tranquilla su Sofia. Perché portava in macchina Camilla che mostra segni di apatia e mancanza di reazioni vivaci? La situazione si fa ancora più angosciante quando i genitori della piccola in auto con lei, impossibilitati a tornare in Italia, sono pieni di preoccupazioni. Lea, nel tentativo di capire cosa stia accadendo, scopre che la piccola è stata sedata, portando l’attenzione sulla baby sitter. Il dubbio che l’assilla è il sospetto che potesse avere intenzioni di rapire Camilla.