La miniserie “Leopardi-Il poeta dell’infinito” è pronta a emozionare il pubblico con una narrazione appassionante e inedita della vita di Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani. Diretta da Sergio Rubini, questa produzione rappresenta un omaggio al genio del poeta di Recanati, esplorando la sua esistenza attraverso una lente moderna e coinvolgente.

La trama: il ritratto di un poeta rivoluzionario

La miniserie racconta la vicenda umana e letteraria di Giacomo Leopardi, andando oltre l’immagine tradizionale del poeta solitario e malinconico. Nella visione di Rubini, Leopardi è un enfant prodige dal carattere ribelle, animato da un’inesauribile ricerca di amore, libertà e bellezza.

Il racconto si concentra sui momenti salienti della sua vita: la giovinezza nella casa paterna di Recanati, il desiderio di evadere da un ambiente oppressivo, l’incontro con l’aristocratica Fanny Targioni Tozzetti e il legame con l’amico Antonio Ranieri. La miniserie esplora anche il ruolo del poeta come pensatore politico e precursore dell’esistenzialismo moderno, mettendo in luce i suoi scontri con le convenzioni del suo tempo, dalla Chiesa all’autorità austriaca.

Il cast: un mix di talento e esperienza

A interpretare Giacomo Leopardi è Leonardo Maltese, attore emergente già premiato ai Nastri d’Argento. Al suo fianco, un cast di grandi nomi: Alessio Boni nel ruolo del padre Monaldo, Valentina Cervi come Adelaide Antici, Giusy Buscemi nei panni di Fanny Targioni Tozzetti e Cristiano Caccamo in quelli di Antonio Ranieri. Completano il cast Fausto Russo Alesi e Alessandro Preziosi.

Numero di puntate e data di uscita

La miniserie è composta da due puntate, in onda in prima serata su Rai 1 il 7 e l’8 gennaio 2025. Un evento televisivo che promette di catturare l’attenzione degli spettatori, unendo approfondimento culturale e intrattenimento.

Dove è stata girata

“Leopardi-Il poeta dell’infinito” è stata girata in alcune delle località più suggestive d’Italia, ricreando con fedeltà gli ambienti dell’epoca. Le riprese si sono svolte tra Recanati, le Marche, Bari, la Puglia, Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna. Questi luoghi non solo evocano il mondo di Leopardi, ma aggiungono un tocco di autenticità e fascino alla narrazione.

Un omaggio a Leopardi e al suo tempo

La miniserie non si limita a celebrare l’opera di Leopardi, ma si propone di renderlo una figura attuale e accessibile, capace di parlare anche alle nuove generazioni. Come ha dichiarato Sergio Rubini, “Preferiamo tratteggiare un Leopardi brillante, trasgressivo e pieno di fascino, capace di mettere in discussione ogni ordine costituito”.

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