Ma cosa ci dice il cervello, Paola Cortellesi: “Lavorare con il proprio marito è complicato”

In onda questa sera su Canale 5 in prima serata c’è il film diretto da Riccardi Milani Ma cosa ci dice il cervello con protagonista Paola Cortellesi.

La trama di Ma cosa ci dice il cervello

La commedia racconta di una donna chiamata Giovanna Salvatori che si divide tra il suo essere mamma di Martina, una ragazza in età preadolescenziale e il suo lavoro al Ministero dove compila buste paga. Una vita monotona ma è solo quanto sembra perché in realtà la donna è un agente segreto che deve risolvere dei complicati casi internazionali tra l’Italia, la Spagna e il Marocco.

Il tutto all’insaputa dei suoi cari. Quando partecipa a una rimpatriata dei suoi compagni del liceo Giovanna, ascoltando le loro storie capisce che subiscono varie angherie e cerca di risolvere i problemi delle persone a cui vuole bene sotto travestimenti di volta in volta diversi.

Le dichiarazioni di Paola Cortellesi sul regista e marito Riccardo Milani

Paola Cortellesi non è solo l’attrice protagonista di questa divertente commedia ma ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura insieme a Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi e Riccardo Milani. Quest’ultimo è anche suo marito oltre che regista, i due sono convolati a nozze nel lontano 2011 nel mese di ottobre dopo nove anni di fidanzamento e hanno una figlia. Si tratta del sesto film in cui collaborano insieme dopo “Il posto dell’anima”(2002), “Piano, solo”(2007), “Scusate se esisto!”(2014), “Mamma o papà?”(2017) e “Come un gatto in tangenziale” (2017).

Ma come sono andate le cose dal punto di vista lavorativo per due persone come loro legate nella vita reale? In un’intervista di Skytg24 Paola Cortellesi ha dichiarato a proposito del lavoro con il proprio marito: “È abbastanza complicato. Aggiungerei che si litiga abbastanza. Nel caso di quest’ultimo film poi, io sono anche sceneggiatrice, quindi capisce bene che il livello dello scontro è stato alto. Poi però, quando si gira mi affido completamente nelle mani del regista. Anche se mi piace rispettare quello che c’è scritto nella sceneggiatura”. 

Questo film è una commedia divertente in cui scappa più di una risata ma è anche un modo di vedere l’evolversi della società odierna nel nostro Paese. In un momento in cui tutti dicono di saper fare tutto e le competenze reali non vengono accettate come tali e dove spesso vige la maleducazione.

In tal proposito gli amici della protagonista di Ma cosa ci dice il cervello, così come afferma Paola Cortellesi, “sono persone per bene che cercano di fare al meglio il loro lavoro, che portano avanti un’etica della professione un po’ demodé ai giorni nostri e che deve essere rimessa in circolo da ognuno di noi. Anche per il bene del nostro Paese”.