Sono tanti i fan che si chiedono dove si trova la città di Gibellina, protagonista nella fiction di Rai 1 Makari 3. Anche in questa terza stagione al centro delle attenzioni c’è l’attore palermitano Claudio Gioè che interpreta Saverio Lamanna, che anche nella puntata di stasera 25 febbraio si troverà a dover gestire delle situazioni molto complicate.
Soprattutto a seguito dell’omicidio di Leone Curatolo, il principale organizzatore di una conferenza stampa per un evento in memoria del terribile terremoto che nel nel 1968 distrusse gran parte della città. Ma andiamo a conoscere qualche dettaglio in più.
Dove si trova la città di Gibellina
Soprattutto per quel che riguarda la città di Gibellina, conosciuta anche come Ibbiḍḍìna in siciliano: si tratta infatti di un comune italiano situato nel libero consorzio comunale di Trapani, in Sicilia, e conta una popolazione di circa 3.712 abitanti. Dopo il terremoto del Belìce nel 1968, che ha devastato la zona circostante, è emersa la Gibellina Nuova, situata circa 11 km di distanza dal sito originale.
Il vecchio nucleo abitativo è stato abbandonato e nel corso degli anni Ottanta è stato trasformato nell’imponente opera di land art conosciuta come Cretto di Burri, ideata dall’artista Alberto Burri. Il nome “Gibellina” si presume abbia origini arabiche, derivando da “ǧabal”, che significa “montagna”, con il suffisso -ina di derivazione aggettivale.
Le radici storiche di Gibellina risalgono all’Alto Medioevo, con alcuni storici che la attribuiscono ad una fondazione da parte degli Arabi. Il centro medievale si è sviluppato nel XIV secolo attorno al castello costruito da Manfredi Chiaromonte. Dopo il terremoto del 1968, invece di ricostruire nelle vicinanze del sito originario, è stata scelta una nuova area circa venti chilometri più a valle, appartenente ai cugini Ignazio e Nino Salvo, noti esponenti della mafia locale.
Cosa accadrà nella puntata di stasera di Makari 3
Nella puntata di stasera, dal titolo “Il fatto viene dopo”, Saverio è chiamato a moderare una conferenza di grande importanza a Gibellina, una città che nel 1968 fu devastata da un terribile terremoto. La ricostruzione di Gibellina è stata vista come un ambizioso progetto di rinascita, e per questa occasione sono stati invitati quattro gibellinesi che, da giovani, furono costretti ad emigrare all’estero a causa di quella tragedia.
L’intento di questo incontro è di tentare di ricucire i legami che furono spezzati dal sisma. Tuttavia, le cose prendono una piega inaspettata: la conferenza, moderata da Saverio, viene interrotta bruscamente da un’improvvisa lite e poco dopo viene ucciso Leone Curatolo, il principale organizzatore dell’evento.
Saverio e Piccionello si ritrovano così coinvolti in un mistero che affonda le sue radici nella tragedia passata, un intreccio fatto di vite infrante e antichi rancori. Questo enigma sembra ruotare attorno proprio a quei quattro figli di Gibellina ritornati nel loro paese dopo tanti anni. Come affronterà Saverio la complessità di questa vicenda per far luce su una situazione così intricata.