Stasera, mercoledì 1 marzo, torna l’atteso appuntamento Rai con Mare Fuori 3, che come ogni settimana va in onda con due nuovi episodi. Gli episodi in onda questa sera sono il cinque e il sei, che non fanno mancare momenti struggenti al pubblico. In particolare il quinto episodio, “L’amore non esiste”, porta i telespettatori a scoprire qualcosa di inedito del passato di Silvia, una delle ragazze detenute all’IPM.
Silvia e il suo passato: il flashback dell’infanzia
Mare Fuori 3 regala suspance ed emozioni ai telespettatori e anche il quinto episodio non è da meno. Nella puntata numero cinque, “L’amore non esiste”, scopriamo qualcosa di inedito sul passato di una delle ragazze detenute all’IPM di Napoli, Silvia.
La fiction ha abituato i telespettatori a scoprire del passato dei suoi personaggi attraverso flashback degli stessi: anche in questo caso scopriamo un frammento della storia della ragazza in questo modo.
Silvia, ora detenuta all’IPM, ha un incontro con l’avvocato Alfredo D’Angelo, che assiste le famiglie Ricci e Conte. Alfredo è un avvocato corrotto e anche il responsabile della prigionia della ragazza. Come abbiamo potuto vedere, infatti, Alfredo e Silvia si erano conosciuti in passato e, dopo una vacanza insieme, l’avvocato le aveva chiesto di portare per lui dei documenti in una valigia. Tuttavia, la ragazza viene fermata dalla polizia e dai cani anti-droga, che scoprono che sta trasportando sostanze stupefacenti. La giovane è all’oscuro di tutto: è stata tradita da Alfredo, che si è presentato con un nominativo falso e che l’ha messa nei guai. Proprio l’incontro casuale all’IPM con quell’uomo, fa scattare nella mente di Silvia ricordi del suo passato e della sua infanzia, che il pubblico vede attraverso un flashback.
Silvia da bambina: chi era suo padre?
Nel quinto episodio di Mare Fuori i telespettatori scoprono di più del passato e dell’infanzia di Silvia, che ora si trova dentro l’IPM. Attraverso un flashback della ragazza scopriamo che ha perso il padre quando era molto piccola. La scena si apre proprio con il ricordo di Silvia del funerale del padre. Un evento già di per sé traumatico, che scopriamo esserlo ancora di più dopo un’incredibile rivelazione. La ragazza, infatti, vive con la madre e vede il padre andarsene via ogni sera, pensando lo faccia per motivi lavorativi. La verità però è ben diversa: il padre di Silvia ha già una famiglia e la mamma della ragazza è la sua amante. L’uomo è un rinomato professore universitario, è sposato ed ha un figlio con la moglie. Tuttavia, ha una relazione anche con la madre di Silvia e conduce una doppia vita. Quando il papà della giovane muore, il funerale si rivela essere teatro di spiacevoli dissidi.
Alla morte del padre, una Silvia bambina si reca con la mamma a far visita al defunto. La piccola posa una rosa tra le mani del papà, ma non appena la moglie “ufficiale” dell’uomo si rende conto della sua presenza e, soprattutto, di quella della madre, urla loro di andarsene. Chiaramente la donna è a conoscenza della doppia vita del marito e che lui abbia avuto una figlia dall’amante. Il flashback si chiude tristemente, con la vedova che chiede chi abbia fatto entrare “quella”, cioè la mamma di Silvia, che viene duramente insultata davanti alla piccola. Una giovanissima Silvia distrutta non capisce e si chiede chi sia quella signora.