In questa terza stagione di Mare Fuori 3 vediamo un Filippo molto differente da quando li incontrammo la prima volta. Il giovane è scappato dall’IPM per vivere una vita con Naditza, ma le cose non vanno per il verso giusto.
Le difficolta di vivere per strada
Naditza e Filippo sembrano vivere la storia della vita. Tuttavia, le cose si complicano e diventano sempre più difficili. I due ragazzi hanno problemi a sopravvivere: mancano i soldi e un posto in cui stare.
Provano e riprovano a fare qualsiasi cosa ma non riescono a trovare soldi. Infatti, nelle prime puntate della terza stagione trovano lavoro in un locale. Hanno il compito di suonare al piano, cosa che riesce benissimo ad entrambi. Tuttavia, il proprietario non vuole pagarli quanto pattuito e Filippo decide di prendere tutti i soldi dell’uomo.
Insomma, la ricerca di un lavoro diventa sempre più complicata. Qualsiasi lavoro fallisce e i criminali sono sempre dietro l’angolo. Filippo arriva perfino a voler vendere cocaina.
A quel punto Naditza capisce che le cose devono cambiare e prende una scelta molto sofferta. La zingare lo ferma e capisce che il Filippo che conosceva è ormai un lontano ricordo. Il ragazzo di buona famiglia si sta trasformando e se non si ferma per tempo rischia di diventare una persona diversa che compie azione sempre ai limiti della legalità.
Così decide di allontanarsi per permettergli di ritornare al carcere, consegnandosi spontaneamente, in modo da far avere successivamente una vita realmente libera. La scelta di entrare di nuovo in carcere può essere la vera svolta.
Filippo torna all’IPM di Napoli
Filippo si consegna al Comandante Massimo e ritorna al carcere minorile di Napoli. Incontra nuovamente il suo amico Carmine e per i due è grande festa. O Chiattill è felice anche di rivedere Cardiotrapp e il suo amico Pino. Un momento di grande gioia lascia presto spazio ad una notizia molto triste.
Filippo viene trasferito a Milano
Filippo viene trasferito in un IPM a Milano. E questo sembra essere un definitivo addio per il personaggio di Filippo che, con l’inserimento della nuova direttrice dell’IPM, deve abbandonare quel luogo che l’ha trasformato in una persona completamente diversa.
Il personaggio di Filippo e la sua evoluzione
Il suo personaggio, infatti, durante le tre stagioni ha subito una grande metamorfosi. Da bravo ragazzo ha imparato le regole dell’Ipm mostrando forza e solidarietà, elementi fondamentali per sopravvivere in un contesto così difficile. La grandezza del suo personaggio è che consente, anche a chi è lontano da quel mondo, di aprirsi all’idea che a tutti può capitare di vivere una situazione del genere.