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Maria Corleone e Rosy Abate: donne di potere in due destini paralleli

due donne di mafia

Maria Corleone e Rosy Abate a confronto (Instagram-indirettatv.it)

Buona la prima,  verrebbe da dire dopo l’attesissimo debutto sulla rete Mediaset di Maria Corleone. La fiction ha dato il via al filone thriller/mafioso tanto cara alla produzione del Biscione. Inevitabile il confronto con l’apoteosi del successo di Rosy Abate che ha lasciato la speranza di un nuovo sequel in incognito, dopo molte stagioni.

Sembra che la donna sia diventata come un punto di riferimento di registi del calibro di Pietro Valsecchi. È stato lui il primo artefice a credere nella determinazione e nell’orgoglio del sesso femminile, di solito sempre nascosto nel dietro le quinte dello scenario delle cosche malavitose.

Rosy Abate “traina” la nuova fiction Maria Corleone?

Maria Corleone ha preso le redini di Rosy Abate? Non si direbbe, anche se nella partenza il comune denominatore è rappresentato da  una donna bellissima, con i tipici tratti mediterranei e dallo sguardo profondo che nasconde segreti e intrighi.

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Le donne di mafia del piccolo schermo, da tempo, si stanno aggiudicando una grande fetta di popolarità. La serie Maria Corleone è andato in onda nel prime time della Mediaset con la puntata d’esordio. Rosa Diletta Rossi è l’interprete principale che dà vita ad un personaggio che lotta con se stessa e fra due fuochi.

Punti focali tra le due fiction: Rosy Abate e Maria Corleone

Maria aspetta un bambino dal suo compagno Luca che di professione è un sostituto procuratore. Inutile non sottolineare una certa assonanza con la serie apripista: anche in quel caso Rosy, era in attesa del figlio del vice questore infiltrato tra l’illegittimo mondo appartenente alla regina di Palermo. Ambedue figlie di clan in guerra e con la fissa di conquistare tutta la Sicilia e in primis il capoluogo isolano.

La firma di Taodue è immediatamente riconoscibile: dalla cura delle location con il gioco di contrasti tra l’oscurità della trama e la luminosità della Sicilia, le iconiche scene di sparatorie e spargimento di sangue. Un’azione da film d’oltreoceano dove non c’è spazio per l’immaginazione.

Forse il pubblico già sapeva dove si andava a parare con la nuova serie ma ha voluto mostrarsi fedele alla saga della malavita seppur una messa in scena per uno spettacolo da visionare con tutta la famiglia, ma non proprio.

La dichiarazione dell’autore

Uno degli sceneggiatori della nuova idea del progetto è Mizio Curcio che ha voluto mettere le mani avanti per chi avesse già puntato il dito su un filone un po’ rivisitato alla Rosy Abate:

“Spero che ne replichi il successo, ma Lady Corleone ha un background diverso: è una stilista educata al bello. Il conflitto tra l’essere la figlia di un pericoloso boss e la sua carriera nella moda è una bomba pronta ad esplodere”.

Insomma la Lady e la Regina hanno poco da condividere se non l’amore per l’origine e il potere di un’ascesa tra vendetta e….vendetta.

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