Siamo alla seconda puntata, tra poche ore la potremmo guardare sulla Mediaset. Maria Corleone, interpretata da Rosa Diletta Rossi, sta cercando di prendere il posto del padre dopo un malore improvviso, assumendosi la responsabilità di aprire un nuovo business in America. La sua lotta per affermarsi in un ambiente dominato da uomini, è resa ancora più complessa dal suo passato familiare legato alla criminalità organizzata.
Il cuore dolce di una “boss”
La giovane donna dimostra di avere delle doti manageriali e una passione per la moda che le consentono di guadagnarsi la fiducia dei partner a New York. Il suo successo sarà palpabile e mostra come la determinazione possa sfidare le aspettative e rivelarsi un prezioso alleato in un ambiente competitivo.
Maria Corleone, forte di un cognome pesante, dovrà affrontare le conseguenze delle sue scelte e navigare nel pericoloso mondo del crimine organizzato. Dovrà avvalersi di tutto il coraggio che dispone e anche di più per non lasciarsi soffocare dal suo essere una donna.
Nell’immaginario collettivo mafioso, conta la spregiudicatezza e l’egoismo, come riuscirà la dolce protagonista a pressarsi e sormontare il tutto? Questione di amore e rispetto, insegnamenti fondamentali ereditati dalla famiglia natia. Quando si cresce in un contesto, tale ci si forgia da piccoli, si prendono altre strade nella vita ma la base non cambia.
Il suo posto nella malavita
L’attentato nei confronti del fratello ha svegliato quella parte assopita da tempo della Corleone. E’ tempo di farla emergere e di abbandonarsi ai suoi insegnamenti, mantenendo la linea del dovere e della difesa dei propri principi.
La tenacia della stilista, che ha voluto prendere le redini della situazione, nel cercare di conquistare una fetta di supremazia nel mondo del crimine organizzato, farà i conti con il suo forte carattere e la sua ambizione. Sfuggire ad un passato non si può, è tempo di affermarsi in un mondo più pericoloso, tra le le facce minacciose dei boss d’oltreoceano.
Lotta di conflitti
Il conflitto interno di Maria, tra il trascorso nell’industria della moda, dove esprime bellezza ed eleganza, e il suo nuovo ruolo nel mondo del crimine, caratterizzato dal brutto e dalla trasgressione, raggiunge il culmine di spartizione proprio nell’attraversata oceanica, verso i nuovi appuntamenti con le cosche.
La lotta tra l’essere una persona che esprime sensazioni attraverso l’arte e il dover operare in un mondo senza spazio per le emozioni, metterà a dura prova la fibra di Maria Corleone.