Su Rai 1, martedì 14 novembre 2023, parte in prima serata la miniserie Circeo, tratta dal terribile caso di cronaca nera avvenuto nel pontino a metà degli anni ’70. Ma chi è Angelo Izzo, uno dei mostri del Circeo, meglio conosciuto come Angelo del male?

Massacro del Circeo: Angelo Izzo, quante donne ha ucciso il mostro del male?

Angelo Izzo, il demone che uccise più volte, a fine settembre del 1975, insieme ad Andrea Ghira e Gianni Guido, è uno degli autori del massacro del Circeo.

L’angelo del male in seguito è riuscito ad uccidere ancora, nel 2005, dove commise un duplice omicidio a Ferrazzano. Evaso molte volte, oggi il killer spietato sconta 2 ergastoli. Izzo è uno dei tre killer colpevoli del massacro del Circeo. Oggi il mostro si trova in carcere, dove si spera resterà fino alla fine dei suoi giorni.

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Il benestante Angelo Izzo alle sue spalle aveva già una serie di crimini e violenze perpetrate. Anche dopo il massacro del Circeo, nel 2005, durante la semilibertà concessa, Angelo Izzo commise un altro terribile delitto. Si rese responsabile di un duplice omicidio a Ferrazzano, in Molise. In quel luogo Izzo uccise senza pietà alcuna Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia del boss Giovanni Maiorano, di 49 e 14 anni appena.

Nel 2018, il mostro del Circeo ha confessato di aver violentato e ucciso Rossella Corazzin, una giovane scomparsa nel 1975. La sua testimonianza non è stata ritenuta attendibile.

Angelo Izzo, dove è oggi?

Oggi Angelo Izzo è recluso nel carcere di Velletri, provincia di Roma, dove sconta ben due ergastoli. Lui e Gianni Guido furono arrestati nel 1975, dopo la strage, mentre Andrea Ghira fuggì in Spagna dove visse come latitante fino alla sua morte, vera o presunta che sia, come ipotizzato da molti nei memoriali sulla strage.

Dopo aver tentato molte evasioni,  il 25 agosto del 1993, Angelo Izzo si allontana dal carcere di Alessandria grazie a una licenza speciale e fugge così all’estero. Arrestato poi a Parigi fu riconsegnato alla legge italiana.

Nel dicembre del 2004, grazie alla semilibertà ottenuta, esce dal carcere di Campobasso su ordine dei magistrati di Palermo. Izzo viene preso a lavorare alla cooperativa Città futura. 

Izzo inizia da giovanissimo la sua attività criminale. A ciò, si sono poi aggiunte le numerose ipotesi di disturbi psichiatrici. Tra queste, la schizofrenia di tipo paranoide, la sindrome maniaco depressiva, il disturbo narcisistico della personalità, la psicopatia e il disturbo antisociale di personalità.

Nel 2009, la giornalista Donatella Papi, sposa Angelo Izzo nel carcere di Velletri. I due si conoscono da sempre, sono cresciuti nello stesso quartiere, e lei si dice convinta della sua bontà ed innocenza. Due anni più tardi la separazione.

 

 

 

 

 

 

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