Per il giorno di Natale, ossia il 25 dicembre 2023, Mediaset ha deciso di rallegrare grandi e piccini con la messa in onda di tanti bellissimi film natalizi. Tra questi, c’è Miracolo nella 34ª strada trasmesso su Italia 1, alle 21,30. Ma a chi è ispirato il film? Storia vera.
La trama del film
La storia vede come protagonista una bimba di nome Susan che anche se ancora piccola, non crede a Babbo Natale. Il tutto precipita quando nel giorno del ringraziamento l’uomo che veste i panni di Santa Claus viene trovato ubriaco e quindi viene licenziato. Come sostituto, la direttrice marketing Dorey Walker chiama l’anziano Chris Kringle. Tra i colpi di scena, l’uomo sostiene di essere proprio il vero Babbo Natale, quindi quale altro candidato migliore?
L’uomo viene assunto e convince i bambini sulla sua identità, ma con Susan non riesce, infatti lei rimane molto scettica. I due, giorno dopo giorno, si avvicinano molto di più. Una sera la bimba racconta a Chris il suo sogno più grande. Desidera avere un papà, un fratellino e una casa per lei e mamma. L’uomo le dice di stare serena, perché potrà avere tutto a patto di iniziare a credere in lui.
Nel Natale di New York però la concorrenza è tanta e quindi gli altri negozi con Babbi Natale decidono di rovinare Chris Kringle. Lo fanno persino arrestare per poi farlo chiudere in un ospedale psichiatrico. Ma l’intervento di Susan cambia tutto e l’uomo è libero. Ma la notte di Natale è alle porte e i sogni della piccola non si sono ancora avverati. Cosa accadrà?
Miracolo nella 34ª strada: a chi è ispirato il film? Storia vera
Quando non indossa gli abiti di Babbo Natale, l’uomo nel film si fa chiamare Chris Kringle. Il nome del protagonista non è casuale. Infatti, questo è il nome di Babbo Natale in Olanda. Il film di Mayfield non è ispirato ad alcuna storia vera ma il film è considerato una vera icona del Natale quanto il film La vita è meravigliosa.
Miracolo nella 34ª strada, si ispira all’omonimo film del 1947.
L’originale ha conquistato tutta la critica e il pubblico, aggiudicandosi tre premi Oscar per soggetto, sceneggiatura e attore non protagonista. Il dibattito è incentrato tra la verità e fede, che sia un divino oppure Santa Claus, al centro del racconto, e bisognerà quindi decidere se esiste o meno per davvero di Babbo Natale.
L’elemento del film più riuscito è indubbiamente la performance di Attenborough, che è così credibile nella parte che conduce anche un adulto a voler credere nell’esistenza del mitico Babbo Natale.