Napoli milionaria va in onda lunedì 18 dicembre 2023, su Rai 1, in prima serata. Un classico di Eduardo De Filippo rivisitato in chiave contemporanea, sempre attuale. Nonostante passino gli anni, la potenza del denaro e la sua capacità di corrompere restano sempre invariati.
Napoli Milionaria, il denaro corrompe sempre, guerra o meno che sia
Questa sera un nuovo progetto di trasposizione sul piccolo schermo prende vita. I capolavori teatrali di Eduardo De Filippo, vanno in onda sulla reta Rai per custodire e la memoria culturale del nostro Paese in chiave però contemporanea.
Napoli milionaria è il racconto, attuale più che mai, della potenza e della capacità del denaro nel corrompere le anime. A viverla in prima persona sono Gennaro e Amalia Jovine, insieme ai loro figli. Il primo, un ex tranviere, finge di essere morto per coprire le attività della moglie che si arrangia con la borsa nera, in combutta con Errico Settebellizze. La risposta è solo una, cercano di sopravvivere alla miseria che imperversa in città, durante l’ultimo anno della guerra.
Ma dopo ogni guerra si sa, arriva la pace. E in questo caso arrivano anche moltissimi prodotti americani, unitamente alla tanta fame partenopea e ai soldi, montagne di soldi. Gennaro non si trova, è scomparso, è stato catturato dai tedeschi in ritirata, nella vita della sua donna non fa più ritorno e lei, resta ammagliata da tutto quel ben di dio a portata di mano.
La corsa alla ricchezza di Amala
Un giorno però, inaspettatamente Gennaro ritorna, ma trova che la sua famiglia si è perduta, come dissolta al sole. Ormai Amalia è una donna molto ricca, ed è anche socia di Settebellizze. L’uomo è anche molto innamorato di lei, e quelli che si avvicinano ad Amalia vengono trattati con terribile crudeltà, anche se solo si avvicinano per comprare beni di prima necessità. Amedeo, il loro figlio più grande, è diventato un ladruncolo di pneumatici, Maria Rosaria la figlia più grande è incinta. Il padre del futuro nascituro è un soldato americano che l’ha sedotta e poi abbandonata. Quando la più piccola dei figli, Rituccia, improvvisamente si ammala, tutti saranno costretti a fare i conti con quello che realmente sono diventati. Gennaro a questo punto tenterà di diventare un altro uomo e cercherà di ricostruire l’identità di una famiglia onesta. Riuscirà anche a far aprire gli occhi ad Amalia, mostrandole l’inferno in cui è caduta. Tutto sarà incerto perché, come ha detto, inascoltato, Gennaro, sin da quanto è rientrato, la guerra non è ancora finita, prima “Ha dà passà a nuttata”.