Noi siamo leggenda narra la storia di un gruppo di adolescenti con dei poteri sovrannaturali. Ma perché i ragazzi hanno queste abilità fuori dal comune? Questi poteri non servono a conquistare il pubblico, ma servono per la sceneggiatura e per far capire le fragilità che gli adolescenti hanno.
Noi siamo leggenda, perché i ragazzi hanno i superpoteri
Ma ad avere i poteri non sono tutti i ragazzi della fiction ma solo quelli che manifestano disagi o inquietudini interiori. Massimo ha le mani che diventano incandescenti se lui si arrabbia e chiaramente il giovane dentro ha un malessere profondo, quello di un ragazzo che ha dovuto vedere fin troppo presto la morte in faccia, dato che un genitore è morto troppo presto.
Lin Mei, invece, la giovane asiatica che cambia aspetto, è una ragazza che non riesce ad accettarsi ed è convinta che tutte le altre ragazze siano più belle di lei. Andrea è nato con una malformazione cardiaca ed ha vissuto per tantissimo tempo con la paura di morire e quindi ora è dotato del super potere di riportare in vita coloro che purtroppo sono morti. Anche ad altri due protagonisti, come ad esempio Jean, il ragazzo che non ha un dialogo con suo padre, e Greta che continua a misurarsi col senso di colpa per la morte del fratello maggiore, hanno super poteri particolari legati al loro disagio interiore. Il primo ha il dono di non morire e di non farsi del male, mentre la ragazza riesce a riavvolgere il tempo.
Adolescenza e demoni interiori
La serie Noi siamo leggenda è una storia in cui alcuni adolescenti fanno i conti con i propri demoni interiori trovandosi così a gestire qualcosa di molto più grande di loro. In mezzo a questi ragazzi con poteri innaturali, ci sono altri giovani che si intessono nella trama. E’ il caso di Nicola, un giovane dall’animo nobile e di Viola, la sorella di Marco e l’amore di Massimo. Noi siamo leggenda, dunque, ci conduce attraverso la sua trama alla scoperta e conseguente accettazione delle diverse fragilità umane andando anche oltre i propri limiti per riuscire a superarle.