Nel secondo appuntamento di “Per Elisa – Il Caso Claps”, la miniserie trasmessa su Rai 1 martedì 31 ottobre in prima serata con altre due puntate, viene raccontata la struggente storia della famiglia Claps, alla ricerca della verità dopo la misteriosa scomparsa di Elisa avvenuta a Potenza nel 1993.
Solo dopo 17 lunghi anni, il corpo della giovane viene rinvenuto nel sottotetto di una chiesa. Danilo Restivo, il giovane che Elisa incontrò quel fatidico giorno all’età di 21 anni, venne infine arrestato in Inghilterra nel 2010, con l’accusa anche dell’omicidio di Heather Bernett, sua vicina di casa, nel 2002.
Per Elisa, il caso Claps: chi chiese il riscatto chiesto alla famiglia
Il caso ha attirato l’attenzione della cronaca nazionale per lungo tempo ed è stato recentemente oggetto di un podcast e di una docuserie. Il 12 settembre 1993, Elisa uscì di casa per recarsi in chiesa, incontrò un’amica e da allora sparì nel nulla. Il fratello, Gildo, ha lottato strenuamente per scoprire la verità, fondando l’associazione Penelope per sostenere i parenti di persone scomparse.
La famiglia Claps ha a lungo sollecitato l’indagine su Danilo Restivo, il quale, dopo aver fatto visita all’ospedale il giorno della scomparsa di Elisa, scomparve per due giorni, protetto anche dal padre. Anni dopo, Restivo si trasferì in Inghilterra, dove nel 2002 venne trovata uccisa Heather Barnett, sua vicina di casa.
Solo otto anni dopo, la polizia arrestò Restivo e nel 2014 fu emessa la condanna. In parallelo, si avviò un’indagine sul ritrovamento e sul silenzio della curia. Due donne delle pulizie furono accusate di falsa testimonianza, avendo dichiarato di aver scoperto i resti solo il 17 marzo 2010, mentre secondo la procura il ritrovamento era avvenuto diversi mesi prima.
Nel terzo episodio della miniserie, Gildo, Irene e Luciano organizzano una fiaccolata in memoria di Elisa, mentre Gildo cerca di pressare il pubblico ministero incaricato del caso. L’ispettore di polizia Eufemia si dimostra l’unico alleato di Gildo. Le indagini mettono in luce le incongruenze nelle dichiarazioni di Danilo, che viene arrestato e processato per false testimonianze.
Si registrano anche atti di sciacallaggio da parte di ignoti che chiedono il riscatto per Elisa, ma si scopre appunto che non si tratta di piste attendibili in quanto non si pensa ad un rapimento.