Su Real Time la serie vera Prematuri: bimbi piuma. Si raccontano le nascite di alcuni bambini, tra loro Charlie e i gemelli Jack e Jacob. Il docu reality va in onda stasera, lunedì 20 novembre a partire dalle ore 21.30.
Perché bambini piuma?
I neonati che vengono alla luce prematuri vengono chiamati Bimbi piuma a causa del loro peso, davvero esiguo, e oggi grazie alla scienza e medicina hanno possibilità sempre maggiori di sopravvivenza. Nel mondo, ogni anno nascono circa 15 milioni di bambini prematuri, solo in Italia ne nascono più di 30.000. Con il Covid 19 poi, le donne positive al virus venivano subito operate col cesareo e quindi i bimbi piuma sono aumentati ancor di più.
La percentuale di sopravvivenza di questi neonati prematuri è di gran lunga migliorata rispetto al passato, ma nell’assistenza mondiale ci sono ancora diseguaglianze, legate anche alla qualità delle strutture ospedaliere. Infatti, i bimbi piuma, neonati nati prematuri, hanno bisogno di molte cure particolari e qualche volta anche intensive appena dopo la loro nascita. Purtroppo, non tutti gli ospedali hanno ciò che loro necessita.
Prematuri bimbi piuma: la storia dei gemellini Jack e Jacob
La prima stagione di Prematuri: bimbi piuma, racconta anche la storia di due gemellini nati prematuramente ma che hanno risposto alle cure in maniera molto speciale. Jack e Jacob sono nati con due mesi di anticipo. Non appena sono venuti alla luce, i due neonati sembravano essere in buone condizioni di salute ma un problema all’intestino li ha condotti, purtroppo, in terapia intensiva. I loro genitori, Peter e Danielle, e la nonna Gillian, che è anche infermiera neonatale presso l’ospedale, sono rimasti molto in angoscia per la piega che ha preso la situazione.
Danielle passa così una vicenda molto simile ad un’altra mamma. Quest’ultima, ha partorito un bimbo di nome Blake, anche lui nato prematuro. Il piccolo quando è nato d’urgenza, tramite taglio cesareo, ha perso tantissimo sangue ed è quindi stato trasferito nel reparto intensivo sempre monitorato. La mamma, però, non è stata esclusa totalmente dal suo piccino, infatti anche lei può monitorarlo ogni momento grazie alla videocamera che lo inquadra ogni istante.
Charlie, il primo neonato di Prematuri: bimbi piuma
Una tra le strutture all’avanguardia nel parto prematuro, che sostiene mamme e bimbi, si trova in Scozia e si chiama University Hospital Wishaw. Su Real Time si parla proprio di questo ospedale all’avanguardia, dove anche Charlie è nato. Il piccolo bimbo è nato a 31 settimane e pesava appena più di un chilo. La mamma Anna soffriva di una rara patologia, l’eclampsia, che colpisce proprio in gravidanza, un caso ogni 4mila. La patologia può addirittura portare alla morte del neonato. Charlie però è sopravvissuto dopo essere nato con il taglio cesareo d’urgenza. Il bimbo piuma ha contratto l’enterocolite necrotizzante, un’altra terribile malattia che uccide circa il 50% dei piccoli pazienti. Non è stato questo il caso, infatti l’ospedale è riuscito a compiere un vero e proprio miracolo.