Una trama incentrata sull’inversione di ruoli, contesti e punti di vista caratterizza La fortuna di Laura, in programmazione su Rai 1, parte della serie Purché finisca bene. Lucrezia Lante della Rovere ne è l’attrice che interpreta la figura centrale, affiancata da Andrea Pennacchi ed Emanuela Grimalda.
Un’arredatrice di successo e la svolta inaspettata
Sotto la regia di Alessandro Angelini, la trama si snoda attorno a Laura Trabacchi, interpretata da Lucrezia Lante della Rovere, una rinomata arredatrice che ha dedicato la sua esistenza al lavoro, ottenendo una solida carriera. È descritta come una donna determinata, elegante e autonoma, madre di Emma, che studia a Londra e che è stata sempre coccolata da lei.
La loro abitazione è curata da Agnese, una governante solerte, interpretata da Emanuela Grimalda. Nonostante una vita confortevole, Laura tende ad evitare le incombenze burocratiche, ignorando i consigli della sua commercialista.
La trama prende una piega inattesa con la scoperta della relazione extraconiugale di Laura, che porta alla perdita della sua casa, della clientela e del lavoro. Abbandonata dagli amici e senza risorse, l’unico sostegno che riceve è da Agnese.
La caduta e la rinascita
Trasferitasi nella casa di Agnese, dove vive anche il fratello di quest’ultima, Fabrizio, un infermiere recentemente separato con cui Laura non ha un buon rapporto, si trova costretta a rimpiazzare Agnese nei suoi doveri domestici a causa di un piccolo infortunio di quest’ultima.
Questo la porta a lavorare nelle case dei suoi precedenti clienti e amici, fino a che non è costretta ad affrontare la realtà. Questo periodo di transizione inaspettato insegna a Laura l’importanza dell’empatia e dell’ascolto, nonostante le difficoltà e le incomprensioni iniziali.
Attraverso vari insegnamenti e momenti di riflessione, Laura inizia gradualmente a rivalutare le sue priorità, adottando un approccio alla vita più maturo e responsabile, liberandosi dei pregiudizi.
Fatti reali o pura finzione?
Si potrebbe indagare sulla veridicità degli eventi narrati nel film, sollevando interrogativi sulla sua possibile ispirazione da eventi reali. Sebbene la storia presentata non sia basata su fatti realmente accaduti, trae spunto da situazioni che, in varie forme, possono toccare la vita di chiunque, sottolineando l’universalità dei temi trattati.
La storia di La fortuna di Laura, pur essendo un prodotto della finzione, rispecchia le dinamiche e le difficoltà umane con cui molti possono identificarsi. La sua trama, che intreccia la perdita, la redenzione e la riscoperta di sé, offre uno spaccato di vita che, seppur drammatizzato, invita alla riflessione sull’importanza della determinazione e della capacità di reinventarsi di fronte alle avversità.