Euridice Axen e Chiara Francini sono le figure centrali del film televisivo Purché finisca bene – Una scomoda eredità, che rappresenta il diciannovesimo capitolo di una serie iniziata nel 2014 con l’obiettivo di esplorare le sfide e le problematiche affrontate dall’Italia all’alba del XXI secolo. La sceneggiatura del film è opera di Marco Videtta e Pietro Seghetti, mentre la regia è stata affidata a Fabrizio Costa. Una scomoda eredità è trasmesso su Rai 1.
La trama di Una scomoda eredità
In Una scomoda eredità, film facente parte della serie Purché finisca bene e diretto da Fabrizio Costa, la storia si concentra su Mariella e Domenico, una coppia di sessantenni. Dopo aver vissuto una lunga storia d’amore, decidono di rivelare alle loro figlie, Diana (interpretata da Euridice Axen) e Gaia (interpretata da Chiara Francini), la verità sulla loro relazione. Sfortunatamente, prima che possano farlo, perdono la vita in un incidente d’auto vicino alla loro lussuosa villa nell’isola di San Pietro, in Sardegna.
Questo evento porta Diana e Gaia, che non si erano mai conosciute prima, a recarsi sull’isola per via dell’eredità della casa lasciata loro dai genitori. Le differenze tra le due sono evidenti sin dall’inizio: Diana, medico e perfezionista, ha un approccio alla vita serio e determinato, mentre Gaia è descritta come un’anima libera, guidata dalle emozioni e dalla sensibilità, e incline a non stabilirsi mai in un unico luogo.
Come finisce il film
La convivenza forzata nella stessa abitazione e le divergenze su come gestire l’eredità complicano ulteriormente le cose. Diana è incline a vendere la proprietà, mentre Gaia, dopo aver incontrato Max (interpretato da Cristiano Caccamo), un sub dell’isola, crede fermamente che la villa rappresenti un dono finale da parte della loro madre.
La narrazione prende una svolta quando le due sorelle si uniscono contro Franco Lussurgiu (nel cui ruolo c’è l’attore Cesare Bocci), un uomo determinato ad acquisire la villa per sé, arrivando anche a tentare di farla dichiarare abusiva. Nel corso della loro ricerca per confutare le affermazioni di Lussurgiu, le sorelle scoprono una fotografia antica tra i documenti, che rivela un segreto completamente inaspettato.
Il film è tratto da una storia vera?
Anche se la trama sembra credibile, non ci sono prove che il film Purché finisca bene – Una scomoda eredità sia ispirato a fatti reali. Per quanto riguarda la conclusione del film, non riveleremo tutti i dettagli per permettere a ciascuno di godersi il finale senza anticipazioni.
Nonostante questo, è importante sottolineare che la serie di film Purché finisca bene è stata concepita per assicurare un finale positivo nelle produzioni. Le due protagoniste, alla fine, troveranno un accordo e scopriranno che l’eredità ricevuta dai loro genitori non costituiva affatto un problema come temevano.