Questa sera la Rai trasmette un film di una valenza a doppia lettura. Un dramma rivisto sotto varie prospettive con influenza della fede o della suggestione? Ai lettori la chiave interpretativa.
Una scelta cambia radicalmente vita
La storia fa capo ad Alec, un ragazzo che vive in Inghilterra e lavora nella riparazione di apparecchi elettrici per un’azienda prossima al fallimento. Tutto verrà stravolto da un incontro. La sua vita è caratterizzata da relazioni con donne già impegnate e un comportamento dissoluto a parte sua. In mezzo alle difficoltà finanziarie e ai creditori che lo perseguitano, sembra che la sua fortuna stia per cambiare grazie ad una proposta. Accade quando lo zio Raymond, gli offre di saldare tutti i suoi debiti in cambio di un anno trascorso nella casa di famiglia in Nuova Scozia, Canada.
Nuova città nuova avventura
Una volta giunto in Canada, Alec incontra Cecilia, la vicina di casa, e con il suo aiuto inizia a cercare un nuovo lavoro. Durante questo periodo, scopre per caso di possedere il dono di guarire le persone, anche se inizialmente è scettico riguardo a questa abilità. Non vuole accettarlo perchè ne è anche spaventato: una situazione angosciosa che piano piano farà sempre più parte di se stesso. Una ragazza con una rara malattia gli faranno comprendere meglio la sua vocazione soprannaturale.
Un film a doppia lettura
Il film riesce a comunicare efficacemente il valore umano di prendersi cura di chi è gravemente ammalato, mostrando la compassione, l’amore e l’impegno che accompagnano spesso una situazione di questo tipo. Il contesto diventa confusa e contraddittoria quando allude a significati soprannaturali. Le mani come strumento di guarigione sono un segno di perplessità ma anche di autorevolezza nello status empatico.
A chi è ispirato
Il film è ispirato a Paul Newman, celebre attore, talentuoso regista ma anche noto per il suo notevole impegno filantropico. Newman fu il fondatore del Serious Fun Children’s Network, una rete mondiale di campi estivi gratuiti per bambini malati. La sua dedizione a sostenere e portare gioia ai piccoli affetti da malattie gravi ha ispirato molte persone, e il film potrebbe aver preso spunto da questa straordinaria iniziativa e dalla figura dell’artista.