Site icon InDirettaTV

Respect, il film che non racconta tutto su Aretha Franklin, ecco la verità

Respect film Rai 3

screen

Giovedì 28 dicembre su Rai 3, in prima serata, va in onda Respect, il film biografico su Aretha Franklin. Ma cosa vedremo veramente nella pellicola? Scopriamo qui sotto la verità sul contenuto del film.

Respect, il film che non racconta tutto su Aretha Franklin, ecco la verità

Quando il film uscì nel 2021, la critica non lo accolse tutto per il meglio, vediamo perché. Nei panni della cantante vedremo Jennifer Hudson che si è guadagnata il plauso della critica internazionale, tuttavia l’entusiasmo per la sceneggiatura non fu lo stesso. Infatti, parte della critica disse che il film non era andato a fondo nei meandri più oscuri della vita della Franklin. Dunque che differenza c’è davvero tra quello che mostra la pellicola e quello che invece è avvenuto nella realtà della Franklin?

In primis, la critica non ha apprezzato come è stata riportata la figura del padre di Aretha, ossia C.L. Franklin, interpretato da Forest Whitaker. Nel film vediamo l’uomo che si attiva per la carriera della figlia, le fa lasciare la scuola per un contratto discografico. Tuttavia, in Respect non c’è nulla su una serie di brutti eventi legati al padre della cantante.

Ti potrebbe interessareRespect, film storia vera su Aretha Franklin, cosa accadde in quegli anni?

Nonostante C.L. Franklyn fosse un predicatore, era anche e soprattutto donnaiolo infedele, che tradì molte volte la madre di Aretha Franklin, e soprattutto si fece una storia con una bambina di 12 anni della sua stessa congregazione, e dalla quale ebbe un figlio. All’età di sei anni, i genitori di Aretha Franklin si separarono. La madre si trasferì a Buffalo, mentre il padre si trasferì a Memphis. Stando a quanto rivelato dal Daily Mail, l’uomo e la sua congregazione divennero luogo di orge, tanto che Ray Charles sembra l’avesse definitoUn circo sessuale“. L’uomo era considerato così male che, quando la stessa Aretha Franklin rimase incinta a 12 anni, in molti pensarono che il padre del bambino fosse lui.

Non era vero, ma la comunità lo considerava così male che in molti ormai credevano che fosse capace di commettere atti del genere.

Il matrimonio della cantante con un uomo abusivo

In Respect non vedremo nemmeno come è stato veramente il primo matrimonio di Aretha Franklin. La cantante, infatti, nel 1961 sposò Ted White, dopo appena sei mesi da quando lo conobbe.

Aretha Franklin aveva 19 anni e per circa i successivi 8 anni rimase insieme a lui. L’uomo, fece anche il suo manager musicale, e fu lì anche quando realizzarono il più grande successo di Aretha Franklin, Think, reso immortale grazie al film The Blues Brothers.

Secondo il Time, in un editoriale del 1968, rilanciato anche nel 2018, l’uomo non si faceva scrupoli nemmeno a maltrattare Aretha, prendendola a sberle e scuotendola in malo modo anche in pubblico. Il suo era un vero e proprio atteggiamento abusivo nei confronti di Aretha Franklin. La cantante non ha mai parlato molto del suo primo matrimonio, ma in Respect non esce nemmeno questo lato oscuro di Ted White.

Marlon Wayans, l’attore che interpreta Ted White, in un’intervista ha dichiarato: “Spero che Ted White veda il film e sia soddisfatto del modo in cui ne esce il suo personaggio, perché avremmo potuto anche farlo uscire come un mostro”. Poi Wayans ha aggiunto: “Era diventato così importante che le sue insicurezze così come la sua gelosia sono venute a galla. Poi improvvisamente questo piccolo uomo ha attaccato la sua donna perché non riusciva a gestirla” ha detto all’Indipendent l’attore.

Nel film non vedremo nemmeno il rapporto della cantante con il suo corpo e peso. Anche se lei diceva che non era una modella ma una cantante, sino alla morte rimase ossessionata dal cibo e dal peso che aveva. A volte arrivava quasi ad affamarsi, pur di cercare di perdere un po’ di peso. E nemmeno vedremo la lotta di Aretha dalla dipendenza dall’alcol dalla quale poi riuscì a liberarsi.

Leggi tutte le notizie su Film e Serie tv
Exit mobile version