Resta con me, la fiction Rai con protagonista l’attore Francesco Arca è arrivata alla sua ultima puntata, in onda questa sera, domenica 12 marzo su Rai 1.
Francesco Arca veste i panni di Alessandro Scudieri, il Vicequestore della Squadra Mobile di Napoli. Sono molte le somiglianze tra l’attore e il personaggio, anche fuori dal set cinematografico: il vicequestore Scudieri è un uomo che non ha paura di mettersi in gioco, Francesco Arca, nella sua vita privata, ha avuto modo anche lui di fare più o meno la stessa cosa, soprattutto come padre perchè verso i suoi due figli ha sempre paura di non essere all’altezza nel ruolo di padre, quindi ogni volta si rimette sempre in discussione.
Resta con me, Francesco Arca: “Napoli è generosa e solidale, molti aiutano i bisognosi”
Girare questa serie tv per Francesco Arca è stato intenso ed emozionante. Nella fiction si respira innanzitutto l’intensità e profondità della scrittura di Maurizio De Giovanni, già noto, oltre che come scrittore di fama internazionale, con le serie tv I Bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e Mina Settembre, ma non solo. Infatti, oltre a quello, c’è anche il clima e il legame d’amicizia che si è creato con tutto il cast, senza scordare Napoli, città che ha colpito profondamente l’attore. In una recente intervista, Francesco Arca a proposito di Napoli ha detto che: ” è una città generosa e solidale Napoli, moltissime persone aiutano chi ha bisogno“. L’attore è rimasto colpito dalla città anche durante la notte, mentre giravano alcune scene della fiction, perché gli è capitato di vedere persone che aiutavano i senzatetto.
Francesco racconta che è bello scoprire, ancora una volta, atti di generosità spontanea come questi visti nella Napoli notturna.
Resta con me, Francesco Arca dal suo personaggio ha imparato a rimanere in contatto con le emozioni
I ruoli che gli attori interpretano, a volte, lasciano qualcosa di profondo e importante dentro loro. Anche Francesco Arca non fa eccezione perché il suo personaggio di Resta con me è rimasto nel suo cuore. Alessandro Scudieri ha insegnato a Francesco come restare in contatto con le proprie emozioni. Il Vicequestore infatti, scopre e riscopre le sue stesse contraddizioni, mentre nella realtà noi siamo sempre sicuri di come siamo, non ci mettiamo mai in discussione. Forse, racconta l’attore, esistono i bambini anche per questo, per ridimensionare noi adulti. Per Alessandro Scudieri c’è il piccolo Diego, mentre per Francesco Arca ci sono i suoi due bambini.
Francesco Arca: ” il mio personaggio non avrei voluto lasciarlo andare via”
Resta con me è giunto alla puntata finale, in onda questa sera, domenica 12 marzo su Rai 1. Francesco Arca però sembra che non voglia lasciarlo andare via: ” dopo mesi, sono molto affezionato a lui” racconta l’attore. Sembra infatti che il suo personaggio, Alessandro Scudieri, gli abbia anche insegnato a lavorare sulle fragilità, che tutti noi abbiamo. Il grande successo della fiction, aggiunge l’attore, è frutto anche, e soprattutto, dell’ideatore stesso, Maurizio De Giovanni che, ancora una volta, ha centrato i desideri del pubblico di Rai 1. I personaggi di Resta con Me infatti, sono stati scritti in maniera così sapiente , che gli attori da subito sono riusciti ad immedesimarsi in loro, lavorando solo sulle loro fragilità e profondità d’animo. Anche il pubblico è riuscito ad immedesimarsi in quegli stessi personaggi, grazie alle molte anime colorate presenti nella serie tv.