Resta con me, Francesco Arca svela cosa ha in comune con il suo personaggio

L’idea di Resta con me, la fiction con Francesco Arca che prenderà il via stasera su Rai1 alle 21:25, è dello scrittore Maurizio De Giovanni, già noto al pubblico per i romanzi da cui sono stati tratti Il commissario Ricciardi, I Bastardi di Pizzofalcone e Mina Settembre.

La trama di Resta con me e quante puntate sono

Francesco Arca interpreta Alessandro Scudieri ed il vicequestore di Napoli. È vicino a chiudere un caso importante quando un giorno in una sparatoria in un ristorante sua moglie Paola (Laura Adriani) rimane ferita e perde il bambino che aspettava. Questo episodio rivoluzionerà la vita di entrambi. Paola è giudice del Tribunale dei Minori e l’arrivo di Diego (Mario Di Leva), un bambino rimasto orfano, inizialmente peggiorerà la situazione ma poi ci saranno dei risvolti sorprendenti.

Gli obiettivi principali del vicequestore saranno trovare la banda criminale che gli ha rovinato la vita e riconquistare sua moglie visto che la giudice scoprirà un segreto riguardante proprio Alessandro. La prima puntata di Resta con me va in onda stasera e proseguirà per un totale di sei, ognuna composta da due episodi. La fiction della Rai è disponibile anche in streaming su RaiPlay.

La vicinanza di Francesco Arca con Alessandro Scudieri

Chi ha visto il Festival di Sanremo 2023 ha potuto apprezzare il simpatico siparietto tra Amadeus, Francesco Arca e il piccolo Mario Di Leva. Il giovanissimo attore tra i protagonisti di Resta con me ha regalato una maglia del Napoli al conduttore notoriamente interista. A proposito della città in cui è ambientata la fiction l’attore reduce dal successo di Fosca Innocenti ha affermato di aver scoperto un altro volto di Partenope tanto da poter avuto modo di apprezzare “una solidarietà della quale potrei raccontare mille episodi”. I napoletani con cui ha avuto a che fare lo hanno fatto sentire “importante”.

Inoltre Arca ha dichiarato di essersi trovato benissimo con chi ha diretto la fiction così da definire Monica Vullo “una regista-eroina” in tutti i momenti di difficoltà ed essere stata sempre presente per tutti gli attori.

Il 43enne di Siena è entusiasta del personaggio da lui interpretato, il vicequestore: “Con Alessandro, il mio personaggio, ho in comune la forte generosità e l’attaccamento al lavoro. Lui ha una grande abnegazione, forse troppa, e penso anch’io di essere così. Mi ha insegnato a stare in contatto con le mie emozioni. Anche quelle di padre. Ho due bambini e confesso che come genitore non mi sento mai all’altezza” ha concluso Francesco Arca.