Resta con Me, la nuova fiction Rai, dimostra di avere un’attenzione particolare ai giovani talenti con l’arte nel sangue come Stefano Taranto, apprezzato interprete di Mimmo Failla.

L’uomo sospettato di aver ucciso un amico del vice questore Scudieri a cui presta il volto Francesco Arca, ha infatti nel suo DNA l’amore per il teatro e la recitazione.

Resta con me, Stefano Taranto pronipote del grande Nino

Per il genio e il talento artistico che ha avuto Nino Taranto sarebbe un peccato se le nuove generazioni ne avessero dimenticato il lavoro. L’interprete di personaggi entrati nella storia del teatro e del cinema italiano ha lavorato al fianco dei più grandi attori del secolo scorso. Per ricordarne uno per tutti l’indimenticabile Totò con cui Nino Taranto ha formato una coppia irresistibile in diversi film.

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L’amore per la recitazione evidentemente passa anche attraverso le vene e decenni dopo è iniziato a scorrere anche in quelle del suo pronipote Stefano. Nonostante il cognome importante il talento partenopeo ha confessato, in una recente intervista, di non averlo mai effettivamente usato. Negli anni della sua gavetta iniziata da giovanissimo infatti nessuno l’aveva mai associato al grande Nino.

Stefano ha raccontato che la prima volta è capitato un po’ per caso, non troppo tempo fa, nel corso di un provino a Roma. In quell’occasione un casting director gli chiese se fosse in qualche modo imparentato con il celebre attore napoletano.

Il figlio d’arte Mario Di Leva

Buon sangue non mente mai e sembra essere il caso anche di un altro interprete di Resta con me ovvero il piccolo Diego nei cui panni si è calato Mario Di Leva. Il giovanissimo attore, scugnizzo verace e grande supporter dei colori azzurri, è il figlio di uno degli artisti più di rilievo del panorama partenopeo.

Il piccolo talento infatti è il figlio di Francesco Di Leva che per il suo Mario sembra essere stato ovviamente anche mentore e insegnante. La primissima apparizione dello scugnizzo sul grande schermo è legata alla trasposizione de Il Sindaco del Rione Sanità, opera del grande Eduardo De Filippo. Sotto la direzione di Mario Martone i Di Leva hanno recitato fianco a fianco nei panni di Don Antonio Barracano e suo figlio.

Nella stessa pellicola, dove fra gli interpreti principali è bene ricordare anche Massimiliano Gallo e Adriano Pantaleo, ha debuttato anche Morena Di Leva. Si tratta dell’altra figlia dell’attore che ovviamente vestiva i panni della sorella maggiore di Mario.

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