Ridatemi mia moglie la miniserie in due episodi prodotta da Sky e Colorado Film, arriva in prima serata su Canale 5 il 21 maggio. Scritta e diretta da Alessandro Genovesi, insieme a Giovanni Bognetti, la commedia è un adattamento italiano della sitcom BBC I Want My Life Back. La miniserie è una commedia romantica che alterna risate a qualche scena triste da lacrimuccia.
Ridatemi mia moglie, la trama
Giovanni e Chiara sono sposati da anni. La loro relazione è serena, ma ormai logorata dal tempo. Un giorno Chiara decide di lasciare Giovanni, il quale pensa che tutto vada invece a meraviglia.
Ignaro della decisione di Chiara, l’uomo organizza una festa a sorpresa per il suo compleanno, ma mentre tutti attendono l’arrivo della festeggiata, nel cestino della spazzatura si ritrova la lettera che Chiara stava scrivendo prima di andar via. A Giovanni adesso non rimangono che due strade: perderla o provare a riconquistarla. E così sceglie la seconda strada.
Oltre ai protagonisti principali, nel cast c’è anche Diego Abatantuono padre di Chiara e innamorato di suo genero Giovanni.
Ridatemi mia moglie: Diego Abatantuono è Renato, il padre di Chiara
La miniserie in due puntate di Alessandro Genovese, Ridatemi mia moglie, vede Diego Abatantuono nel ruolo di Renato, papà di Chiara. Lui è un uomo pieno di energie, talmente energico da lasciare qualche vittima in giro a causa dell’esuberanza. Renato però è anche un uomo molto innamorato delle sue figlie e molto affezionato al genero Giovanni. La notizia che sua figlia Chiara ha deciso di lasciare il marito Giovanni lo porterà a reagire in maniera molto imprevedibile.
Il ruolo di Diego Abatantuono nel cinema italiano è testimoniato anche dal David di Donatello alla carriera ricevuto nel 2021. L’attore ha iniziato la sua carriera nel mondo del cabaret nello storico Derby Club, nei primi anni ’80. In seguito interpreta numerosi ruoli destinati a rimanere impressi per sempre nell’immaginario collettivo: panettiere del famoso ragionier Fantozzi contro tutti a I fichissimi ed Eccezzziunale veramente di Vanzina, senza tralasciare il mitico flagello, e cioè il guerriero di Attila flagello di Dio.
Tra fine anni ’80 e inizio anni ’90 collabora per molto tempo con il regista Gabriele Salvatores, che lo vuole in film come Marrakech Express, Mediterraneo, Kamikazen Ultima notte a Milano e Puerto Escondido.
La loro collaborazione dura nel tempo e arriva sino ai giorni nostri. Infatti, nel 2019 l’attore è nel cast di Tutto il mio folle amore. Diego Abatantuono nel corso della sua carriera, ha anche collaborato con Pupi Avati, Fausto Brizzi, Ettore Scola, Mimmo Calopresti e Giovanni Veronesi.