Questa sera su Rai 2 ritorna una serie tv di grande successo: Rocco Schiavone 5, che vede come attore protagonista Marco Giallini, il vicequestore romano che ormai ha trovato casa in Valle D’Aosta.
Rocco Schiavone non cambia e non cambiano le sue abitudini
Le cose, in questa quinta stagione, non cambiano. Rocco Schiavone continua ad essere il personaggio che il pubblico ha conosciuto nelle prime 4 stagioni. Sboccato e cinico quanto basta, malinconico e in bilico in un tempo quasi sospeso in cui dialoga con la moglie morta. Vive al limite della sopravvivenza. Niente lo stimola, nemmeno un amore perché vive ancora con l’idea del passato legata alla defunta moglie.
Rocco Schiavone 5: la trama della prima puntata
Che cosa succede in questa prima puntata? Nell’ultimo episodio della quarta stagione Rocco Schiavone se l’è vista brutta dopo il colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino, che gli è costato un rene.
Tuttavia, dopo la degenza in ospedale, il vicequestore torna a lavorare nella sua amata quanto odiata questura. Un cadavere viene trovato a tremila metri sul Monte Bianco, proprio al confine con la Francia.
In realtà si trovava proprio in territorio francese, ma qualcuno lo ha spostato. Rocco lo intuisce e dai suoi fa riposizionare il morto dov’era. Siamo di fronte al classico scarico delle responsabilità.
Che cosa succederà? Perché hanno spostato il cadavere e chi lo ha fatto ? Perché aveva con sé il portafoglio di un certo Alessio, guida alpina di Courmayeur? Rocco, senza dar riscontro alla controparte francese, inizia a fare le sue indagini per portare il caso alla luce. Non poteva essere diversamente.
L’amore per la moglie defunta
Una costante di Rocco Schiavone è il suo amore per la moglie defunta. Avevamo visto Rocco Schiavone iniziare una storia con la giornalista Sandra Buccellato (Valeria Solarino). In questa puntata i due si allontanano di nuovo. Rocco vuole stare da solo. Ha ancora qualcosa in sospeso
È ossessionato e innamorato della moglie Marina, che nella quinta stagione viene interpretata da Miriam Dalmazio (e non più da Isabellla Ragonese). La vede, le parla e vorrebbe andare da lei.
Si tratta di una situazione complicata che vede al centro il tormento di un uomo che ama. Un uomo che farebbe di tutto per spostare indietro le lancette del tempo e far rivivere la moglie.
Un tormento che non gli permette di sbloccarsi per poter vivere pienamente la sua esistenza, magari riempiendola di nuove conoscenze e nuovi amori. Come si può non permettere al cambiamento di creare situazioni di stallo?