Sei Donne – Il mistero di Leila è giunto alla sua terza e ultima puntata: stasera il pubblico del piccolo schermo potrà conoscere finalmente come andrà a finire la fiction di Rai1 che verte sulla scomparsa della piccola protagonista.
Il successo di Sei Donne – Il Mistero di Leila
Alessio Vassallo è uno dei protagonisti della serie tv scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta e interpreta l’ispettore Emanuele Liotta. Sei Donne – Il mistero di Leila è un giallo psicologico tutto al femminile dove le storie di Anna, Michela, Alessia, Viola, Aysha e Giulia sono intrecciate e hanno a che fare tutte con la sparizione di Leila e del suo patrigno Gregorio Mantoni.
Negli ultimi due episodi in onda in prima serata su Rai1 avrà un ruolo fondamentale la testimonianza della migliore amica della protagonista ovvero Aysha interpretata da Cristina Parku. Dopo un po’ di reticenza la giovane dirà agli investigatori che la ragazza dopo l’estate aveva avuto intenzione di farsi del male.
Alessio Vassallo: le dichiarazioni sul suo Emanuele Liotta
Prima del debutto sulla Tv di Stato della fiction l’attore palermitano di 39 anni ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato proprio del suo personaggio e dell’amicizia che instaura con l’altra protagonista interpretata da Maya Sansa.
All’inizio della serie tv il detective Emanuele Liotta e la PM Anna Conti non hanno un bel rapporto ma poi con il tempo diventano complici e lui diventa anche il suo confidente. Secondo Alessio Vassallo la forza del suo personaggio è il saper ascoltare, dote che rende il legame con il magistrato sereno e vincente. Insieme infatti riusciranno a venire a capo di un caso molto spinoso che ha non pochi risvolti misteriosi e complicati da decifrare.
Nei primi episodi la PM ha un rapporto conflittuale con il detective e cerca anche di soffocare la sua vita privata. Il personaggio di Vassallo è omosessuale e vive una relazione sentimentale con un altro uomo. A tal proposito l’attore 39enne ha dichiarato: “Oggi è cambiata la sensibilità e secondo me non c’è neanche bisogno più di parlarne. Bisogna dare una normalità a tutto questo”.
Alessio Vassallo ha cercato quindi di far capire che non c’è bisogno della spettacolarizzazione del proprio orientamento sessuale perché deve essere considerato una cosa naturale, qualsiasi sia la tendenza di ognuno di noi. C’è bisogno quindi, come afferma colui che veste i panni dell’ ispettore Emanuele Liotta, di “educazione sentimentale perché l’amore può avere diverse forme”.