Non c’è pace per le protagoniste di Sei Sorelle, la popolare soap opera spagnola che ha preso il posto de Il Paradiso delle Signore su Rai 1 e nel cuore degli italiani. Le intricate vicende che ruotano intorno alle ragazze Silva infatti sono riuscite a catturare l’interesse dei tanti telespettatori affezionati.
Dopo lo stop obbligato per permettere a viale Mazzini di dare notizia dei funerali di Silvio Berlusconi la soap ha ripreso saldamente il suo spazio alle 16 su Rai 1.
Sei Sorelle, un tuffo nella Spagna di inizio secolo
La soap opera spagnola Sei Sorelle è ambientata nella Madrid del primo ‘900 e ruota intorno alle drammatiche storie della famiglia Silva composta appunto da sei figlie femmine. I loro problemi iniziano quando il padre Don Fernando muore improvvisamente lasciando non solo la sua famiglia nello sconforto ma anche la fabbrica senza una guida.
Nella società spagnola del tempo soltanto un uomo poteva essere a capo di un’impresa e per loro sfortuna le sorelle Silva non hanno nessuno a cui fare riferimento. Pur di salvare quindi il loro posto nella comunità e soprattutto la loro posizione economica decidono di tenere nascosto il loro lutto prendendo di fatto le redini dell’azienda nelle loro mani.
Una bugia complicata da nascondere anche perché le cose ben presto inizieranno a prendere una brutta piega sia per quanto riguarda le loro vicende sentimentali che quelle legate agli affari.
Lo scontro fra Don Ricardo e Miguel
Nonostante tutto l’impegno e i debiti contratti la Fabbrica di Tessuti Silva è sull’orlo della rovina. L’unica speranza delle ragazze per non perdere tutto e salvare anche il lavoro degli operai è quella di vendere. Purtroppo però ad acquistare l’azienda di famiglia sarà Don Ricardo, fratello del loro papà e uomo dai metodi molto discutibili.
Appena preso possesso della fabbrica il Silva deciderà di dare all’attività una svolta completamente diversa in modo da aumentare la produzione e quindi i suoi guadagni. Per raggiungere i suoi obiettivi Don Ricardo non si curerà minimamente né delle esigenze delle persone che lavorano con lui né tanto meno della qualità dei prodotti destinata ad abbassarsi.
Un cambio di direzione che com’è prevedibile farà nascere dei forti malumori negli operai abituati a lavorare correttamente con suo fratello, il povero Don Fernando. Il più determinato fra gli uomini sembra essere Miguel che pur di non cedere ai ricatti di Don Ricardo è pronto a rivolgersi addirittura al sindaco nonostante le inevitabili conseguenze.