Separati ma non troppo è la commedia familiare in onda su Rai 1, in prima serata, lunedì 14 agosto 2023. La pellicola ha per protagonista una coppia divorziata che si vedrà costretta a vivere sotto lo stesso tetto. L’interpretazione di Gilles Lellouche è ottima e di spessore ma qualcosa manca all’intera narrazione.
Ironia alla francese
La commedia familiare francese ultimamente è stata inflazionata. Proprio per tale motivo, l’aggiunta forse di qualche idea in più avrebbe giovato al racconto. La regia di Dominique Farrugia porta la trama del film su tanta ironia e brio, con un racconto pulito e autentico, ma sembra che in certi tratti non riesca con buona maestria a sostenere la vicenda. La realtà dovrebbe essere lo spunto di Separati ma non troppo, e indubbiamente, dato il tema, il regista cerca di renderla il meno amara possibile. Alcune scene della pellicola fanno ridere e si mixano ad altre relative al quotidiano, ma sembra comunque mancare l’idea geniale. Calarsi nei panni di Yvan, Delphine e dei loro figli è molto facile. Sarà anche per questo che il pubblico può seguire il film con leggerezza e piacere, seguendo le vicende di quella che potrebbe benissimo essere la famiglia della porta accanto.
Separati ma non troppo, il tema del divorzio con Gilles Lellouche
Yvan e Delphine vivono un momento complicato nel loro matrimonio, tanto complicato che arrivano alla separazione. Per lui, però, non sarà semplice continuare a vivere in maniera dignitosa: in difficoltà economica, e senza poter affittare una nuova casa, è costretto a vivere nella casa insieme alla sua ex moglie. Il 20% dell’appartamento appartiene a lui e stando lì potrebbe avere un tetto sulla testa, oltre che seguire i suoi figli. Inizialmente avversa, alla fine l’ex moglie si convince e accetta, ma la condivisione della casa non sarà affatto semplice.
Il tema della separazione e le difficoltà economiche cui sono costretti molti papà separati è più attuale che mai. La proposta di Separati ma non troppo è fenomenale nella sua precarietà. Difficile vivere con il proprio ex, dividendo tutto, con turni per cucina e bagno.
Scherzare e ridere sulla questione separazione permette anche di avvicinarsi al problema senza troppa ansia e serietà, pur sondando complicazioni e difficoltà del nostro secolo. Il lieto fine quasi non è necessario per il pubblico, perché molti legami rimangono saldi nel tempo aldilà di tutto e tutti.
Gilles Lellouche è l’interprete più brillante della commedia francese di questi tempi. La sua capacità di essere sempre credibile è anche la sua forza come attore, anche quando interpreta personaggi strambi e particolari, da idea strampalate e poco affidabili.