Questa sera su Canale 5 va in onda il film Storia di una ladra di libri, pellicola del 2013 tratta dal romanzo di Markus Zusak. In occasione della Giornata della Memoria, Mediaset ha programmato una serie di iniziative, tra cui questo film, trasmesso in TV martedì 24 gennaio alle 21.20.
Una storia vera che arriva dal passato, ma che ancora oggi ha un potente messaggio da trasmettere e soprattutto ha tanto da insegnare. Storia di una ladra di libri nasce nella Germania nazista del 1938, ma non muore col finire di quel drammatico periodo storico. Il suo messaggio e il suo valore sono attuali anche oggi. Dunque che messaggio riceveremo dal film, Storia di una ladra di libri? E il suo significato?
La pellicola vanta anche un ricco cast, tra cui Emily Watson, Sophie Nelisse e Geoffrey Rush.
Storia di una ladra di libri, il messaggio
Si dice che leggere salvi la vita e sarà davvero così per la piccola Liesel Meminger, la protagonista di Storia di una ladra di libri. La piccola Liesel è una bambina di nove anni che nella Germania nazista del 1938, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, viene affidata ad Hans e Rosa Hubberman, poichè i suoi genitori, di idee comuniste, sono costretti a fuggire dal paese.
In questo film, l’ideologia nazista diventa ancora più drammatica perchè vista dagli occhi dei bambini. La storia narrata nel film è di finzione, ma trae origine dalla dura e impietosa realtà dell’epoca. Markus Zukas nel suo romanzo ha narrato le vicende di Storia di una ladra di libri basandosi sui racconti sentiti dai suoi genitori. Piccoli frammenti di vite vere, in un romanzo tagliente ed emozionante: Storia della ladra di libri.
Il messaggio che emerge dal film è potente e attuale più che mai: il sapere e la cultura sono salvezza e la conoscenza trasmette la speranza.
L’umanità non ha memoria del dolore e queste armi possono bandire tutte le atrocità di cui la razza umana è a volte capace.
Liesel Meminger è affascinata dai libri, che i nazisti invece buttavano nelle fiamme. La bambina, analfabeta, tenta con tutte le sue forze di imparare a leggere per uscire dall’oblio del non sapere, del non conoscere. I libri proibiti sono l’atto di forte ribellione di Liesel, che non si ferma ad ascoltare la realtà distorta raccontata, ma che vuole la verità. La guerra, la morte e l’odio dell’essere umano verso altri esseri umani, sono solo il frutto dell’ignoranza: la cultura e il sapere sono alla fine l’arma più potente di cui disponiamo.