Nel 2019, il film Sulle ali della musica, diretto da Maria Peters, è stato rilasciato in Italia. Questo film verrà trasmesso stasera alle 21:30 su Rai 1. Basato su fatti reali, il film racconta in modo romanzato la vita di Antonia Brico, la prima donna a dirigere un’orchestra sinfonica.
La trama del film Sulle ali della musica
Nel film, Antonia Brico, interpretata da Christanne de Bruijn, è una giovane donna olandese che emigra negli Stati Uniti negli anni Venti del XX secolo insieme alla sua famiglia. Antonia aspira a diventare una direttrice d’orchestra, nonostante le difficoltà legate al fatto che in quel periodo storico non erano presenti ancora delle donne alla direzione di un’orchestra e collegate anche alla sua umile origine familiare.
La realtà americana si rivela deludente per lei, portandola a considerare il ritorno in patria. Tornata in Olanda, incontra il maestro Willem Mengerlberg, che le offre consigli preziosi per perseguire la sua carriera nella direzione d’orchestra.
La vera storia di Antonia Brico
Antonia Brico nacque il 26 giugno 1902 a Rotterdam. Dopo che il padre scoprì della sua nascita, Antonia venne affidata a una famiglia adottiva che la rinominò Wilhelmina Wolthius. Durante la sua infanzia nella nuova famiglia, Antonia si sentiva trascurata, una situazione che l’ha spinta a sviluppare l’abitudine di mangiarsi le unghie.
Per aiutarla a superare questa abitudine, fu consigliato ai suoi genitori adottivi di farle prendere lezioni di piano. Antonia si trasferì in California nel 1908 e iniziò a dimostrare un talento per la musica che l’avrebbe accompagnata per il resto della sua vita. Dopo aver completato la sua formazione a Oakland, proseguì gli studi all’università di Berkeley e in seguito divenne assistente di Paul Steindorff alla San Francisco Opera, continuando anche a studiare piano con vari maestri, tra cui Sigismund Stojowski.
La carriera e i successi di Antonia Brico
La carriera di Antonia prese una svolta decisiva quando si trasferì a Berlino nel 1927 per iscriversi alla Berlin State Academy of Music. Si laureò in direzione d’orchestra nel 1929, diventando la prima donna a ottenere tale qualifica. Successivamente, studiò sotto la guida di Karl Muck, direttore dell’orchestra filarmonica di Amburgo.
Debuttò come direttrice d’orchestra nel 1930 con la Filarmonica di Berlino e continuò a esibirsi con diverse orchestre, tra cui la Los Angeles Symphony e la San Francisco Symphony. Dopo essere diventata direttrice della Women’s Symphony Orchestra nel 1934, l’orchestra cambiò il suo nome in Brico Symphony Orchestra nel 1939, consentendo anche agli uomini di partecipare.
Gli ultimi anni di Antonia Brico
Dopo la guerra, Antonia Brico si esibì sempre meno, fino a ritirarsi dal palcoscenico. La mancanza di opportunità la portò a diventare insegnante di musica e a fondare la Denver Businessmen’s Symphony, che nel 2004 prese il nome di Denver Philharmonic. Antonia Brico morì a Denver nel 1989.