Uno stratagemma e la villa di Terra Amara non sarà più come prima. Un abuso di potere da parte di Umit per prendere possesso di ciò che non è suo.
La messinscena di Umit
Umit ritorna a Çukurova e riprende la sua messinscena, affermando di voler stabilirsi alla tenuta Yaman fino alla nascita del suo presunto figlio. Minaccia Demir, dichiarando che, se lui si opporrà, lo denuncerà alla polizia per l’omicidio di Sevda. Zuleya, incapace di accettare la presenza dell’ex amante del marito, decide di andarsene, ma Demir la ferma rivelando la verità: la dottoressa ha sparato e Sevda si è messa in mezzo, prendendo la pallottola al suo posto. Inizialmente, Umit e Demir avevano concordato di nascondere insieme il corpo della cantante per evitare conseguenze legali, ma la dottoressa ha cambiato idea e è tornata indietro, complicando ulteriormente la situazione.
Il ricatto per restare accanto a Demir
A Villa Yaman, la tensione cresce quando un comandante della gendarmeria cerca proprio Sevda. Il motivo è da addurre ad una lettera segreta che dice che la cantante e Zuleya hanno ucciso e seppellito un uomo. Per proteggere il segreto della sua morte, causata da Umit, Demir mente dicendo che Sevda è a Istanbul. Nel frattempo, Cumali dimostra affetto per la piccola Uzum, ma i suoi genitori adottivi sono molto in ansia per il timore di perderla.
Il funerale dell’uomo travolto da Fekeli
Fekeli informa Fikret della sua intenzione di costituirsi e gli ordina di partecipare al funerale di Erkan Gümüşoğlu, garantendo che la famiglia del defunto abbia tutto ciò di cui ha bisogno. Cetin viene rilasciato mentre Fekeli entra in prigione. Nel frattempo, un individuo misterioso informa il suo superiore, un certo Hakan, che il vero responsabile dell’incidente in cui è morto Erkan è Ali Rahmet Fekeli e non Cetin.
Umit fa firmare una dichiarazione
Le prove contro Demir si accumulano, con numerosi testimoni che hanno visto lui e Sevda litigare, e inoltre è stato proprio Demir a seppellire il cadavere della cantante. Umit sfrutta la situazione e costringe Demir a firmare una dichiarazione in cui si impegna a dare al nascituro che in realtà non esiste il cognome Yaman. Nel frattempo, Ümit viene accolta nella casa di Sermin e Betül, stabilendosi a pochi passi dalla tenuta degli Yaman.