Ti odio, anzi no, ti amo: il film si ispira alla realtà? La storia vera

Un vero e proprio dilemma è al centro della commedia romantica Ti odio, anzi no, ti amo!. Questo tema riflette un’esperienza quasi universale: la sensazione di non vedere positivamente il comportamento di qualcuno, per poi scoprire di nutrire sentimenti d’amore verso quella stessa persona.

Questo complesso cambiamento di emozioni è al centro delle vicende di Lucy Hutton, che si ritrova attratta dal suo collega, Joshua Templeton. Il film, che gioca su un equilibrio di tempismo comico e dinamiche spesso irriverenti, diventa esilarante anche grazie all’alchimia tra i protagonisti.

Una trama che cattura

La storia di Ti odio, anzi no, ti amo! si basa sul best-seller di Sally Thorne, offrendo una narrazione intramontabile che invita alla visione. Lucy e Joshua, assistenti dei CEO di una prestigiosa casa editrice e contrapposti come il giorno e la notte, sono inizialmente nemici.

Il loro antagonismo arriva ad una guerra aperta con l’annuncio di una promozione ambita da entrambi. Decisi a non accettare l’idea di essere subordinati l’uno all’altro, stipulano un patto secondo cui chi non otterrà la promozione si dimetterà. Ma tra loro inaspettatamente sboccia un sentimento che li costringe a rivalutare cosa sia veramente importante: la loro carriera o la relazione nascente.

Lucy Hutton: un personaggio da ammirare

Lucy Hutton, interpretata da Lucy Hale nota per Pretty Little Liars, è dipinta come un personaggio ambizioso, eccentrico e genuinamente simpatico. Il suo desiderio di rendere felici gli altri la rende particolarmente amabile. La sua personalità è arricchita da uno stile invidiabile e un senso dell’autoironia che la rendono una persona con cui è facile identificarsi.

Joshua Templeton: un fascino complesso

Joshua Templeton, portato sullo schermo da Austin Stowell, noto per Il ponte delle spie, è caratterizzato come un perfezionista del controllo. La sua abitudine di indossare un limitato assortimento di camicie e la sua postura impeccabile lo fanno apparire come una figura di enigmatica rigidità, divenendo l’antagonista ideale di Lucy.

Il suo fascino è tale che, sebbene inizialmente possa sembrare il tipico uomo insopportabile, diventa col tempo un personaggio molto particolare.

Le riflessioni sul film e il romanzo

Coloro che hanno letto il romanzo di Thorne troveranno nel film Ti odio, anzi no, ti amo! momenti di apprezzabile fedeltà e piacevoli divergenze. Sebbene il film si discosti rapidamente dall’elemento di competizione tra Joshua e Lucy, guadagna in intimità e tenerezza nella rappresentazione della loro relazione.

Elementi come le citazioni dirette dal libro, gli appunti segreti di Joshua e i riferimenti culturali di Lucy arricchiscono la narrazione, rendendo la visione ancora più gratificante per chi già conosce il finale della storia, offrendo nuove prospettive sui personaggi e sulla loro storia d’amore.