Top Gun è un film (ormai cult) del 1986 diretto da Tony Scott e prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer con la collaborazione della Paramount Pictures.
La Trama
Il tenente Pete “Maverick” Mitchell e il tenente junior Nick “Goose” Bradshaw sono rispettivamente pilota e navigatore di caccia F-14. Fanno parte della Marina degli Stati Uniti. Entrambi sono imbarcati sulla portaerei USS Enterprise.
Durante un volo di pattugliamento sull’Oceano Indiano insieme a un altro F-14, i due aerei vengono inviati ad indagare su un segnale non identificato. Si tratta di un segnale che proviene da due MiG-28 sovietici.
I due F-14 affrontano subito i MiG. Da un lato Maverick e Goose riescono a mettersi in posizione di tiro ottimale rispetto ad uno dei MiG e a costringerlo alla ritirata. Mentre, dall’altro lato, il pilota dell’altro F-14, Bill “Cougar” Cortell, viene messo a dura prova.
Infatti, il pilota del Mig riesce a metterlo in difficoltà. In suo aiuto arriva Maverick. Questi, con una manovra estremamente azzardata, si pone in volo rovesciato sopra il MiG e ne irride il pilota, che si ritira anche lui.
Cougar è talmente sconvolto. Viene colto da un attacco di panico. Così quando gli viene impartito l’ordine di tornare sulla portaerei, ha difficoltà a compiere la manovra.
Così Maverick, che stava per appontare per primo, decide di disobbedire all’ordine e torna indietro. Affiancatosi all’aereo di Cougar, riesce a guidarlo verbalmente fino all’appontaggio.
La prestigiosa scuola “Top Gun”
Dopo questa situazione di grande pericolo il tenente Pete “Maverick” Mitchell e il tenente junior Nick “Goose” Bradshaw vengono informati di dover frequentare la scuola “Top Gun”
Si tratta di una prestigiosa scuola. Luogo in cui si formano i migliori aviatori delle forze armate americane, essendo loro due diventati, dopo le dimissioni di Cougar, l’equipaggio di punta della loro squadriglia.
I due aviatori arrivano alla base
I due aviatori giungono alla base aerea di Miramar, diretta dal comandante Mike “Viper” Metcalf, coadiuvato dal tenente comandante Rick “Jester” Heatherly.
Maverick, preso dal momento, corteggia una donna che il giorno seguente scoprirà essere l’astrofisica Charlotte “Charlie” Blackwood. Una scienziata civile che collabora al suo programma di addestramento.
Durante le esercitazioni proposte dagli istruttori, Maverick si dimostra subito un pilota molto abile. Poi, dal carattere inquieto, che si ripercuote anche sul suo modo di volare.
Dopo una pericolosa manovra a bassa quota eseguita senza aver ricevuto l’autorizzazione, Maverick viene richiamato severamente dal comandante Viper. Lui che però, in seguito, in privato con Jester, ammette di riconoscere le straordinarie abilità del tenente.
Durante un volo in coppia con il tenente Tom “Iceman” Kazansky ed il suo navigatore Ron “Slider” Kerner, Maverick e Goose finiscono nella scia del velivolo rivale.
L’aereo finisce in un avvitamento incontrollato che costringe i due all’eiezione. Nell’espulsione dei due sedili, tuttavia, Goose sbatte violentemente la testa contro il tettuccio e muore sul colpo.
Dopo l’eventi, Maverick è scosso. Poi, decide che deve riprendere a volare. Tuttavia, la paura gli impedisce di raggiungere le sue prestazioni abituali, portandolo a decidere di lasciare la Marina.
Prima che Maverick si dimetta ufficialmente, però, il comandante Viper lo invita a casa propria e, inaspettatamente, gli rivela la verità sul padre, con cui Viper stesso ha volato in Vietnam.
Gli spiega che la morte di Duke Mitchell non ha avuto causa per una manovra sbagliata, come risulta dagli atti, ma ad un’azione di guerra in cui Duke combatté con coraggio e salvò tre compagni.
Viper conclude persuadendo Maverick. Insomma, spiega di non avere davvero nessuna colpa per la morte di Goose e dicendogli che solo lui può decidere cosa fare della sua carriera futura. Maverick decide di rimanere e affronta tante difficoltà.
E’ molto capace e riesce a superare molte peripezie. Quando rientra alla base è accolto come eroe. Poi, si concilia definitivamente con il rivale Iceman.