Penultima serata dell’anno all’insegna del cinema internazionale e dei grandi classici: alle 21.24 infatti andrà in onda su Italia 1 “Un’impresa da Dio”, con Morgan Freeman e Steve Carell che si troveranno a vivere delle avventure insolite e che terranno di sicuro gli spettatori incollati allo schermo grazie ad una trama esilarante ed allo stesso tempo avvincente e ricca di colpi di scena.
Un po’ come accaduto anche con il film Una settimana da Dio, che ripercorre lo stesso tema, anche in questo caso i due protagonisti dovranno venire a contatto, in modi diversi, con realtà “ultraterrene”. Andiamo a scoprire qualche aneddoto in più sul film.
Dove si trova la città americana dove si trasferisce Evan?
Il film si apre con l’arrivo di Evan, appena eletto al Congresso degli Stati Uniti d’America, in una piccola città della Virginia, che è immaginaria. Qui fa la conoscenza del capo della comunità locale, un uomo di nome Long. L’ex giornalista si trasferisce nella nuova casa insieme alla moglie Joan e ai loro tre figli. E fin qui nessun problema per lui.
La trama prende una svolta inattesa quando il protagonista trova alcuni attrezzi da lavoro consegnati davanti alla sua abitazione e inizia a essere ossessionato dal numero 614 nella vita quotidiana. Questo numero è collegato al capitolo della Genesi che racconta la costruzione dell’Arca di Noè. Da quel momento in poi nella sua vita accade di tutto.
Cosa accade ad Evan dopo la sua scoperta
Evan scopre di essere stato scelto da Dio per realizzare questa famosa imbarcazione, poiché si avvicina un diluvio imminente. La vita dell’ex conduttore televisivo viene sconvolta da una serie di eventi strani: prima una miracolosa crescita di barba e capelli che ricrescono immediatamente anche se tagliati, poi viene costretto a indossare una tunica simile a quella di Noè, che non può togliersi a rischio di rimanere nudo.
In breve, a Evan Baxter capitano una serie di strane situazioni, come se non avesse già avuto abbastanza durante gli eventi di “Una settimana da Dio”, dove ha affrontato i dispetti di Bruce Nolan, interpretato da Jim Carrey, un personaggio che per noi è entrato nella Top 10 delle sue interpretazioni più celebri. Insomma, un film ideale per il periodo delle feste come quella del 30 dicembre.