Wonder è il film in onda questa sera su Rai 1 diretto da Stephen Chbosky, con Julia Roberts e Owen Wilson nei panni dei genitori di Auggie, che è interpretato da Jacob Tremblay.

Il film ha al centro la vita di un bambino di undici anni affetto da una rara sindrome, una malattia congenita dello sviluppo craniofacciale che lo porta a indossare sempre un casco da cosmonauta. Ora però, deve fare i contri con la scuola media dove gli occhi indiscreti di adulti e bambini “fissano” la sua diversità, dovendo normalizzare il suo modo di essere.

Trama: di che cosa parla il film?

Auggie Pullman è un bambino che ama il giorno di Halloween. Perché è l’unico giorno dell’anno in cui si sente veramente normale. Affetto dalla nascita da una grave anomalia cranio-facciale, Auggie  ha un viso distorto che non vuole mostrare al mondo intero ma che nasconde sotto un casco da cosmonauta.

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E’ un bambino solo, che non è mai andato a scuola per evitare un confronto troppo doloroso con gli altri. Ma è tempo per lui di affrontare il mondo e gli sguardi sconcertati o sorpresi

Deve superare lo step più difficile, andare a scuola con i nuovi compagni di scuola. Gli sguardi fissi di adulti e bambini sono un baricentro esistenziale da superare. Infatti, per superare l’empasse ha deciso di focalizzarsi sulle scarpe di chi gli sta davanti.

A scuola non è semplice. Incontra i primi coetanei: il bullo Julian, l’apparentemente dolce Jack, l’aspirante attrice Charlotte e Summer. Nei corridoi della scuola Auggie si accorge come il mondo sia anche cattivo e diventa vittima di bullismo.

Ma anche a questo ostacolo che la vita gli mette davanti riesce a reagire. Agli insulti, alle angherie, Auggie risponde sempre con la gentilezza. In poco tempo diventerà l’allievo più popolare della scuola media Beecher Prep.

La sua malattia non è più un ostacolo o un qualcosa da nascondere ma il suo modo persale di essere, con cui impara piano piano a convivere. Le persone intorno a lui lo iniziano ad accettare e la cosa più bella è la normalità.

La meraviglia di Wonder è proprio questa, come dice Auggie: “Tutti nel mondo, almeno una volta nella vita, dovrebbero ricevere una standing ovation”.

E possiamo dire che Wonder fa apprezzare se stessi e i propri difetti. Ognuno nella vita di tutti i giorni a proprio modo ha una normalità da affermare e con cui convivere. E tutti dobbiamo apprezzare ed essere apprezzati.

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