Il leggendario Zorro, il giustiziere mascherato che difende i deboli e combatte le ingiustizie, è uno dei personaggi più iconici della cultura popolare. Ma questo eroe dalla spada affilata e dal segno inconfondibile ha un fondamento nella realtà o è frutto di pura invenzione? Esploriamo le origini storiche e letterarie di questo personaggio affascinante.

La figura storica di Joaquin Murrieta

L’ispirazione principale per Zorro sembra essere Joaquin Murrieta, un controverso fuorilegge vissuto in California durante la metà del XIX secolo. Murrieta, nato probabilmente in Sonora, nel Messico, si trasferì negli Stati Uniti durante la corsa all’oro. Secondo la leggenda, fu spinto alla vendetta dopo che lui e la sua famiglia subirono violenze da parte di minatori anglosassoni: suo fratello venne ucciso e sua moglie violentata. Questi eventi lo avrebbero trasformato in un vendicatore, deciso a punire i potenti e difendere i suoi compatrioti messicani.

La realtà storica è però più complessa. Murrieta era a capo di una banda di fuorilegge, la banda Feliz-Murrieta, coinvolta in numerose rapine e omicidi, spesso ai danni di comunità cinesi e minatori. Nonostante la sua fama di difensore degli oppressi, molte delle sue azioni erano motivate più dall’avidità che da ideali nobili. Fu infine catturato e ucciso da un gruppo di ranger guidati da Harry Love nel 1853, anche se alcune voci sostenevano che fosse riuscito a fuggire.

La trasformazione letteraria: da fuorilegge a eroe

La figura di Murrieta divenne un mito grazie al poeta e giornalista John Rollin Ridge, che nel 1854 scrisse “The Life and Adventures of Joaquin Murrieta”. In questo libro, Murrieta è ritratto come un eroe romantico, oppresso da una società ingiusta. L’opera, benché piena di invenzioni, gettò le basi per la leggenda.

Fu nel 1919 che nacque il vero Zorro, grazie al romanzo “La maledizione di Capistrano” di Johnston McCulley, pubblicato a puntate sulla rivista All-Story Weekly. Don Diego de la Vega, l’aristocratico che si trasforma nel giustiziere mascherato, combina elementi di Murrieta con influenze di altri eroi letterari, come La Primula Rossa della baronessa Orczy. Da Murrieta riprende l’ambientazione californiana e l’origine ispanica, ma il personaggio di Zorro si distingue per la sua furbizia, il codice morale e il celebre segno della Z.

Zorro nell’immaginario collettivo

Da quel momento, Zorro si è evoluto in un fenomeno globale. McCulley scrisse oltre 60 storie dedicate a questo personaggio, e Zorro è diventato protagonista di film, serie TV e fumetti. Tra le interpretazioni più celebri spiccano quelle di Douglas Fairbanks, Antonio Banderas e Guy Williams.

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