Non tutti sanno che l’amatissimo conduttore de La Ruota della Fortuna Gerry Scotti ha un secondo lavoro lontano dalla tv.
Gerry Scotti, noto volto della televisine italiana, continua a sorprendere il pubblico non solo con la sua presenza sul piccolo schermo, ma anche con un progetto imprenditoriale che gli sta particolarmente a cuore.
Oltre alla sua carriera televisiva pluridecennale, Scotti ha coltivato una vera passione per il mondo del vino, trasformandola in una seconda attività imprenditoriale di successo.
Gerry Scotti e la sua passione per il vino: un legame profondo con la terra
Nato nel 1956 a Camporinaldo, una frazione di Miradolo Terme in provincia di Pavia, Gerry Scotti ha sempre mantenuto un forte legame con le radici rurali lombarde. Recenti interviste confermano che la sua passione per il vino affonda le radici nell’infanzia, vissuta tra le vigne che circondano la sua terra natale. Questa connessione ha portato alla nascita del progetto “Nato in una vigna”, un marchio che non rappresenta solo un’attività commerciale, ma un vero e proprio omaggio alle sue origini e alla tradizione vitivinicola dell’Oltrepò Pavese.
In collaborazione con le storiche Cantine Giorgi, leader nella produzione vitivinicola dell’Oltrepò, Scotti cura personalmente ogni dettaglio della produzione, garantendo un equilibrio tra tradizione e modernità. La sua linea di vini spazia dalle bollicine ai rossi più strutturati, ogni bottiglia racconta non solo il territorio ma anche la storia personale del conduttore, che spesso partecipa a eventi e degustazioni per promuovere la propria etichetta con la stessa empatia con cui intrattiene il pubblico televisivo.
Il successo di “Nato in una vigna” ha superato ogni aspettativa, diventando un brand riconosciuto sia dagli appassionati di vino sia dagli esperti del settore. La qualità delle etichette è stata più volte elogiata, con vini equilibrati e un’identità ben definita che distingue la produzione di Scotti da molte altre iniziative imprenditoriali legate a personaggi dello spettacolo.
Recenti dati di mercato indicano che il marchio continua a crescere in termini di fatturato e presenza sul territorio, consolidando la sua posizione nel panorama dell’enologia italiana. Scotti stesso ha dichiarato di voler mantenere un rapporto diretto con il pubblico, presenziando a fiere e manifestazioni di settore, un tratto distintivo che conferma la coerenza con cui porta avanti questo progetto.

Non si tratta infatti di una semplice operazione commerciale, ma di una vera e propria reinvenzione personale che dimostra come un personaggio televisivo possa costruire un percorso imprenditoriale solido e radicato nel territorio. La passione per la campagna lombarda e la cultura del vino diventano così il secondo lavoro a cui Scotti tiene moltissimo, un’attività che gli permette di esprimersi e crescere anche lontano dalle telecamere.
Nel 2025, Gerry Scotti rimane uno dei conduttori più amati e longevi della televisione italiana, ma sempre più imprenditore appassionato. Oltre al successo consolidato di programmi come Chi vuol essere milionario? (che presto tornerà in tv) e La Ruota della Fortuna, Scotti ha saputo costruire un’identità forte anche nel mondo del vino, dimostrando che la passione, quando è autentica, può tradursi in un progetto imprenditoriale di rilievo.
Il suo esempio rappresenta un modello per molti colleghi del mondo dello spettacolo che cercano nuove strade professionali, ma lo fa con una marcia in più: quella di aver creato un legame sincero e duraturo con la sua terra, valorizzandola attraverso un prodotto di alta qualità che racconta una storia personale e collettiva insieme.
