Carlo Conti ritorna in onda questa sera venerdì 28 aprile su Rai1, dalle ore 21.25 con I Migliori anni. Il programma in diretta è trasmesso dagli studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma.
Gli ospiti di questa sera
La prima puntata de I Migliori Anni di questa sera vede la partecipazione di moltissimi ospiti. Dai Pooh ai Londonbeat, il duo tedesco Modern Talking, la francese Caroline Loeb. Non solo, anche Patrick Hernandez, famoso soprattutto per la hit “Born to Be Alive”. E ancora Alberto Fortis, Drupi, tra gli artisti italiani dal grande seguito nell’Est Europa.
Ci sono anche Paolo Vallesi, Marco Ferradini, Donatella Milani, Tiziana Rivale, Viola Valentino e Gianmarco Carroccia. Alessandro Siani sarà il protagonista di “My list”, insieme a Sergio Friscia e Antonio Giuliani.
La Puntata ha inizio
Si parte dal 1978 e dalla Febbre del sabato sera. Si passa poi a Marco Ferradini con il suo grandissimo successo Teorema. Live arriva con “Comprami, io sono in vendita!” Viola Valentino. E poi Piccola e fragile di Drupi e si torna indietro al 1974.
Si continua con Caroline Loeb che canta C’est la ouate. Dopo arriva Tiziana Rivale con un’esibizione fantastica: la cantante tra i suoi migliori anni menziona Paolo Limiti.
Grande Emozione con I Pooh
I Pooh (in formazione a 5, con alla batterie il figlio della seconda moglie di Red Canzian), eseguono live la ‘loro’ playlist votata dal pubblico. Tutti i più grandi successi di un gruppo che ha scritto la storia della musica italiana.
La Puntata continua
Dopo le grandi emozioni che hanno regalato i Pooh arriva sul palco con esibizione davvero impeccabile Thomas Anders dei Modern Talking.
Arriva poi Alessandro Siani per una lunga intervista con Carlo Conti. “Quanti ricordi ad ascoltare questa musica meravigliosa”, inizia il comico, ricordando i bei tempi di quando era giovane e andava a ballare in discoteca con gli amici.
Grazie alla partecipazione dei social, intermediata dal Flora Canto, I Migliori Anni sono primi in tendenza su Tweetter. E il tutto anche grazie ai comici come Friscia che gioca sul confronto generazionale e sul tempo che passa.