Le iene in onda questa sera, martedì 24 gennaio, propongono un ampio e dettagliato servizio sulla cattura del super latitante di mafia, il boss Matteo Messina Denaro. In studio da Belèn Rodriguez molti altri ospiti: ognuno di loro con una storia da raccontare. Appuntamento dunque su su Italia 1 dalle 21.25. Fa rumore l’assenza di Teo Mammucari.
Le iene, chi sono gli ospiti della puntata
In questa nuova puntata de Le iene, nello studio di Belèn Rodriguez e Teo Mammucari ci saranno diversi ospiti.
Tra gli interventi più attesi c’è quello dell’attrice Margherita Laterza che racconterà il suo recente episodio di molestie sul set di un film da parte di un produttore A seguire ci saranno: Luce Montenegro, nome d’arte Selen, la donna che ha fatto la storia del porno italiano, e poi vedremo Emanuele Palumbo, Geolier, il rapper della scuola partenopea. Seguirà un intervento di Stefano Savi, l’uomo che nel 2014 è stato sfregiato per uno scambio di persona.
In studio come sempre, i comici Max Angioni ed Eleazaro Rossi. Il programma non dimentica gli episodi di cronaca più salienti del momento: infatti Luigi Pelazza ha realizzato un servizio sull’arresto di Matteo Messina Denaro, con alcuni dettagli inediti. Infine, Pelazza, Nicola Morra, il sindaco Enzo Alfano e Lucia Impastato partecipano ad un sit-in organizzato nel quartiere dove è nato il boss super latitante mafioso.
Le iene ospedali e sanità
La puntata inizia con il racconto del bambino morto in ospedale che tutti abbiamo sentito. Il bambino di tre giorni è morto soffocato all’ospedale Pertini di Roma. La mamma sfinita si era addormentata durante l’allattamento. Alice Martinelli chiede come sia potuta avvenire questa terribile tragedia.
Nel servizio la madre risponde a diverse domande a seguire il racconto di un’altra madre. Il bambino si poteva salvare?
La direttrice interpellata risponde dietro una porta chiusa. Alla fine si sente la direttrice rispondere: ” che me ne frega“. Il servizio prosegue con un giro all’ospedale Gemelli di Roma dove i piccoli vengono monitorati e la madre stremata non possa addormentarsi e soffocare il bimbo senza accorgersene perchè lasciata sola.
Si passa a un servizio inerente la sanità e la nuova legge. Le Regioni sforando il bilancio con la nuova legge possono andare dalle aziende fornitrici a chiedere indietro quanto speso in sanità. L’errore delle aziende sanitarie mette in ginocchio chi ha venduto.
La cattura del boss Matteo Messina Denaro
Luigi Pelazza col suo servizio mostra ai telespettatori l’arresto di Matteo Messina Denaro. Pelazza si è recato a Castelvetrano e poi a Campobello di Mazara ed ha intervistato il Comandante dei Ros. Il comandante racconta l’arresto del boss, e delle dinamiche adottate prima dell’arresto.
Le indagini su Matteo Messina Denaro continuano anche ora senza sosta. Durante la lunghissima latitanza, Matteo Messina Denaro potrebbe avere anche goduto di protezioni di livelli elevati. Più di qualcuno secondo alcune testimonianze, avrebbe visto il boss latitante nei luoghi dell’arresto. Qui Matteo Messina Denaro per diversi anni ha vissuto indisturbato. Nel paese dove abitava Matteo Messina Denaro abitano 12.000 persone, possibile che nessuno lo abbia mai visto? Il servizio mostra poi le immagini dei due covi dove viveva il boss ricercato e poi con alcune interviste alle persone del paese del latitante e della sua famiglia, almeno quelle che lo avevano allontanato da tempo.
Luce Montenegro, nome d’arte Selen a Le iene
Luce Montenegro è una ex pornostar nota con il nome di Selen: ospite a Le iene, racconta l’abbandono del mondo dello spettacolo hard, l’accettazione di ciò che era stata prima e l’apertura del suo centro estetico dove ha deciso di prendersi cura delle donne. La donna ha cambiato vita da anni, ha lasciato da molto tempo il mondo dei film porno e oggi si occupa del suo centro estetico, ma il suo passato hard resta indelebile nella mente dei grandi appassionati del genere.
Parte un servizio sul coming out di Ivano che a 40 anni decide di confessare ai genitori e al mondo di essere gay e finalmente libero.
Poi si passa alle telefonate pubblicitarie che tempestano ogni giorno milioni di italiani.
Il massacro di Ponticelli, avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 luglio del 1983
Nel luglio 1983 due bambine di 7 e 11 anni vengono seviziate, uccise e bruciate. Vennero arrestati tre ragazzi. Dopo circa 40 anni la Commissione parlamentare antimafia chiede di riaprire il caso.
E’ la storia dei tre presunti assassini condannati in tutti i 3 gradi giudizio. Liberati dopo 27 anni di carcere il caso fa ancora discutere.
Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo sono stati ascoltati dalla commissione parlamentare d’inchiesta.
La strage di Ponticelli a Napoli il 2 luglio 1983 sconvolse l’Italia. Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, due bambine che abitavano nello stesso palazzo, furono seviziate, torturate e violentate. In seguito furono uccise e bruciate. Secondo gli accusati la vicenda delle indagini fu un vero e proprio complotto.
Parte il servizio della fidanzata ignara. Stefania, imprenditrice della moda con anche un suo profilo OnlyFans ha denunciato a Roberta Rei come un importante giornalista di una delle maggiori testate italiane le aveva fatto la proposta indecente di far pubblicare un articolo su di lei in cambio di uno spogliarello osé in videochiamata.
Il monologo del rapper Geolier che ha appena fatto uscire il suo secondo album
E poi quello sull’intelligenza artificiale con ChatGPT. Con le sue reti neurali dà vere risposte alle nostre domande. Da come cucinare a come creare poesie, articoli, canzoni, traduzioni, compiti, tesi di laurea. Matteo Viviani e Marco Fubini spieghiamo i limiti e come potrebbe rivoluzionare la vita.
A Le Iene, Margherita Laterza racconta gli abusi subiti da un produttore italiano, sul set di un film. Uomini e donne, a molestie invertite: il monologo.
Parte un servizio sulla cannabis legale dove interviene Gasparri furioso che controbatte.
Lo scherzo a Bianca Berlinguer
Giulia Berlinguer, figlia di Luigi Manconi e Bianca Berlinguer e nipote di Enrico, storico segretario del Pci, ha comprato una patente falsa dall’influencer Damiano Coccia “Er Faina”? Bianca si è infuriata per lo scherzo di Sebastian Gazzarrini, che l’ha fermata subito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Marisa ha 81 anni e si trova senza i risparmi di una vita e senza speranza. Una persona che Le iene chiamano Carla teneva compagnia alla donna, ormai vedova e sola. Carla diceva di avere un’amicizia con un senatore della Repubblica per avere i soldi dell’accompagnamento. Dove sono finiti quei soldi e anche quelli di Marisa? Una brutta storia, ccon un finale brutto.