Comincia un’altra puntata di Oggi è un altro giorno in compagnia degli affetti stabili di Serena Bortone che oggi saranno: Romina Carrisi, Francesco Oppini, Nunzia De Girolamo, Mimma Gaspari, Pino Strabioli e Antonio Mazzancella.
Come ospiti del salotto di Rai 1 ci saranno Italo Moscati ed Elvira Serra per parlare ancora della morte di Gina Lollobrigida avvenuta ieri.
Inoltre per ricordare Dalida a novant’anni dalla nascita ci saranno Iva Zanicchi con il regista Giandomenico Curi e il discografico Ezio Scimè. La conduttrice ospiterà anche il medico infettivologo divenuto un volto noto durante il periodo del Covid Matteo Bassetti.
Infine ci sarà anche Maria Falcone, la sorella del magistrato Giovanni Falcone, per parlare dell’arresto del boss della mafia Matteo Messina Denaro.
Inizia la diretta
Serena Bortone come di consueto ha presentato gli ospiti in studio e in collegamento per discutere insieme degli argomenti del giorno. La storia di Gina Lollobrigida sarà ricordata con Elvira Serra e Domenico Marotti in collegamento dalla villa dove la diva del cinema ha vissuto gli ultimi anni della sua vita.
In studio c’è Italo Moscati, regista e sceneggiatore, che ha ricordato tutto il bello della Lollobrigida. Romina Carrisi ha detto che Gina Lollobrigida recitò insieme in un film con Tyrone Power, quando lui ebbe un infarto sul set.
Gina Lollobrigida: le vicende giudiziarie
Elvira Serra ha raccontato come un giocatore della Lazio aveva abusato di lei. Ci fu poi un matrimonio riparatore con Milko Skofic. In seguito è stata insieme a Javier Rigau, si sono sposati per procura, poi il matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota. La diva infatti l’ha accusato perché era stata truffata.
Con il figlio Andrea Milko Skofic aveva un bellissimo rapporto che però si è incrinato a causa del giovane manager tuttofare Andrea Piazzolla che è stato denunciato dalla famiglia per “circonvenzione di incapace”.
Dalida
Si volta pagina e si passa alla diva del cinema che oggi avrebbe compiuto 90 anni Dalida. Iva Zanicchi ha raccontato: “È stata la prima donna a vincere Sanremo e l’unica donna che a vincere Canzonissima”. Dalida ha avuto una storia d’amore con Luigi Tenco durata pochi giorni durante il Festival di Sanremo del 1967.
Giandomenico Curi ha raccontato del dolore di Dalida per aver subito un’operazione agli occhi che la costrinse a stare con la benda per un lungo periodo. In quegli anni imparò l’amore per la musica comunicatagli anche dal padre che era primo violino all’Orchestra de Il Cairo.
Nel 1967 Iva Zanicchi vinse il Festival di Sanremo con “Non pensare a me” e fu l’anno in cui Tenco si tolse la vita: “Ho saputo che Tenco si tolse la vita alle 6 del mattino – ha detto la Zanicchi –. Ho sentito delle urla nel corridoio: ‘hanno ucciso Tenco’. Ho preso la mia valigia e ho chiamato mia madre dicendomi di venire a prendere. Ho incontrato il discografico che mi ha detto che il Festival continuava. Lui ha preso qualche farmaco e del whisky e mi sono accorta che stava male per non essere andato in finale”.
Dalida aveva un legame speciale con l’Italia e aveva incontri con uomini complicati. “Non si innamoravano della donna ma della cantante – ha detto Giandomenico Curi -. Con Lucien Morisse si sentì obbligata a sposarlo perché si conoscevano da cinque anni”.
“Dalida ci ha lasciato un personaggio straordinario, era la regina della canzone. Usa i capelli, gli occhi e le mani tantissimo” ha detto Curi. “Tu non lo conosci quando Luigi fa così bisogna lasciarlo solo”, ha detto Mimma Gaspari a proposito di quello che disse Dalida di Luigi Tenco in quel Sanremo del 1967.
Il ricordo di Gino Landi
Serena Bortone ha dato l’annuncio della morte di Gino Landi, coreografo e regista di vari spettacoli televisivi e cinematografici. Ha lavorato in Rai al Festival di Sanremo ma anche al Festivalbar: è deceduto all’età di 89 anni.
Matteo Bassetti
È il momento di Matteo Bassetti per presentare il suo libro: “Il mondo è dei microbi”. “Il consiglio migliore – ha detto Bassetti – è quello di vaccinarsi più delle mascherine e dello smartworking. Bisogna andare a fare la dose di richiamo soprattutto per chi ha problemi di salute e chi ha più di 65 anni”.
L’arresto di Matteo Messina Denaro
La Bortone è andata poi in collegamento con il colonnello Lucio Arcidiacono che è stato il primo a capire di trovarsi di fronte al boss Matteo Messina Denaro e di assicurarlo alla giustizia. L’arresto è stato dedicato a Filippo Tarli, carabiniere che ha perso la vita mentre piazzava una telecamere di videosorveglianza.
“All’interno dell’abitazione del boss sono presenti i Ris per gli accertamenti del caso”, ha detto il colonnello: “Il pensiero va a tutte le vittime della mafia”.
Maria Falcone
“Mi ero svegliata da poco e mi ha chiamato mio figlio per dirmi che avevano arrestato Matteo Messina Denaro. Con lui si poneva fine alla mafia dei Corleonesi. Era l’ultimo di quei capi di Cosa Nostra che aveva pensato in un delirio di onnipotenza di poter metter fine allo Stato Italiano”. Così Maria Falcone si è espressa a proposito della notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro.
Cosa gli direbbe al boss?, ha chiesto Serena Bortone a Maria Falcone: “Perché? Perché tante stragi, perché tanto dolore perché tanta crudeltà, perché tante vittime innocenti per arrivare a questo?”
L’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho del Movimento 5 stelle e Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia hanno parlato di quanto sia importante la politica nella lotta alla mafia.