Nella puntata del 21 aprile 2023 di Oggi è un altro giorno in onda su Rai 1 alle 14:05, ospiti di Serena Bortone, oltre agli affetti stabili del giorno, anche Giovanni Chinnici e Alex Britti. Durante la puntata il programma offrirà anche un ricordo di Fred Buscaglione.
Nel programma di Rai 1, come di consueto si alterneranno momenti dedicati al mondo dello spettacolo e dell’attualità con una finestra finale sulla politica.
Infatti in chiusura trasmissione, assisteremo all’approfondimento politico con ospiti in studio due onorevoli.
Anche in questa puntata saranno tanti gli ospiti in studio.
Oggi è un altro giorno, diretta 21 aprile, il ricordo di Fred Buscaglione
Serena Bortone accoglie in studio i nipoti del famoso cantante e attore Fred buscaglione per celebrarne il mito e il ricordo. Lui fu un punto di riferimento anche per Rino Gaetano. Paolo Belli racconta che grazie a lui ha scoperto la musica, il jazz. Uomo dal grande fascino e talento, Fred Buscaglione era figlio di una cantante che si esibiva al teatro regio di Torino davanti al re. Fred ha iniziato a fare musica sin da bambino, la nipote Letizia: ” da bambino voleva già fare l’artista, inizò ad esibirsi a 17 anni”. In casa c’era un pianoforte che lui spesso suonava.
Il nipote Fredi racconta che durante la guerra riuscì a saltare il fronte grazie alla musica, lui infatti chiese di esibirsi per le truppe. Buscaglione dopo 20 anni di dura gavetta arrivò al grande successo: ” era molto generoso, andava nei night a portare i soldi ai camerieri dove aveva suonato in passato” racconta Belli.
Letizia Buscaglione e Ferdinando Armenzoni sono i nipoti di Fred Buscaglione, figli di Umberto e Teresa, i fratelli del cantante.
Buscaglione si trasferì a Roma dopo la fine del suo matrimonio. Gli Asternovas era l’orchestra che accompagnava dal vivo e nei dischi Fred Buscaglione, fino alla sua morte. Compaiono anche nel cast di Noi duri, ultimo film di Fred Buscaglione.
La moglie Fatima era una donna a volte gelosa, il corteggiamento fu lungo prima di arrivare alle nozze. La moglie poi chiese la separazione ma Fred si rifiutò, lui aveva paura che la donna rimanesse sola e preferì che le cose rimanessero così. Quando Buscaglione morì, tutta Italia si fermò. In studio si parla dei grandi successi di quegli anni ’60 e di Rita Pavone.
Il padre della nipote letizia lavorava con Fred Buscaglione e la sua tragica fine fu un trauma per tutta la famiglia. oggi il cantante vive nel mito, nella musica e nei film a cui ha prtecipato.
Alex Britti e il nuovo album
In studio entra Alex Britti e Serena Bortone manda in onda una clip di Alex a Sanremo. Al Festival andò con Ray Charles. Alex Britti al Festival di Sanremo 2023 ha duettato nella serata cover con Lda. La loro conoscenza è lunga, vista l’amicizia di Britti con Gigi D’Alessio. Il cantante romano ha visto crescere Luca e muovere i primi passi nella musica: ” è bravissimo, figlio d’arte ha le idee chiare, sono impressionato dalla sua preparazione artistica.” E aggiunge: ” è un cantante pop nel mezzo del mondo Rap”.
Alex Britti diventa popolare nel 1998 con il singolo Solo una volta. raggiunge il Festival di Sanremo del 1999 e vince tra le nuove proposte con il brano Oggi sono io, protagonista del duetto con LDA.
Gli ultimi anni di Britti sono stati silenziosi. Da circa 5 anni, infatti, Alex Britti non propone inediti, ha partecipato solo a esibizioni strumentali. Oggi però, la lunga pausa è terminata, e, come annunciato dallo stesso Alex Britti, a metà aprile uscirà il suo nuovo album.
In studio da serena Bortone oltre a Britti c’è il collegamento con il figlio di Gigi D’Alessio.
Britti: ” ho imparato ad arrabbiarmi sempre meno, mi accontento delle cose semplici come mangiare, stare sereni e stare con mio figlio”.
Rocco Chinnici e la strage del 1983 a Palermo
Giovanni Chinnici è tra gli ospiti della puntata di Oggi è un altro giorno e presenta il suo libro scritto per i 40 anni dalla strage del giudice Rocco Chinnici: ” mio padre parlava del quarto livello del potere della mafia”.
Il suo nuovo libro 300 giorni di sole, ed. Mondadori, è dedicato alla memoria del padre ucciso dalla mafia. Del padre ricorda ogni istante, anche il giorno della morte. “Ho un ricordo lucido, ricordo ogni istante. Io e mia sorella Elvira siamo stati i primi a scendere sotto casa. Ho intuito subito che era successo qualcosa a mio padre. Eravamo in totale disorientamento, l’androne del palazzo era sventrato. Tutto era difficile da interpretare in quel giorno di strage.”
Insieme a Rocco Chinnici morirono i suoi agenti di scorta, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.
” mio padre era rigoroso verso la legge ma trattava tutti, anche gli imputati, con grande umanità, quando mio padre fu ucciso speravo di trovare un magistrato così durante l’interrogatorio ma non fu così” racconta Giovanni. Poi aggiunge: ” era rigoroso ma di grande umanità, ci siamo sentiti soli abbandonati dalle Istituzioni che non compresero la strage, siamo rimasti soli senza aiuti. Il dolore fu paralizzante, mio padre era il centro, il perno della famiglia”.
Il dolore resta ancora oggi, ma i figli hanno imparato a conviverci. In quel momento le indagini erano dure e complesse, mio padre era consapevole che sarebbe stato ucciso, racconta il figlio, per cui decise di fondare il pool antimafia per non isolare i magistrati.
Giovanni: ” lui a casa parlava con normalità e serenità del rischio di poter essere ucciso, c’era la preoccupazione ma lo affrontavamo con normalità. Non avrei voluto un padre diverso da lui. faceva sembrare normale anche un rischio serio. Tutta la famiglia ha condiviso le sue scelte”.
Il titolo del libro rappresenta i giorni di sole a Palermo. ” In Sicilia le coincidenze ci sono solo per i treni” Rocco Chinnici.
BIO Blind International Orchestra, musicisti ciechi e ipovedenti
La BIO Blind International Orchestra è ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, venerdì 21 aprile, di Oggi è un altro giorno. È un’orchestra che accoglie musicisti ciechi e ipovedenti affiancati da grandi maestri d’orchestra. E’ stata fondata da Alfredo Santoloci, docente di sassofono al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dove per tre anni è stato anche direttore.
In studio alcuni componenti eseguono una maestrale esibizione: ” l’idea è nata parlando con il presidente di un’associazione sportiva per ragazzi diversamente abili. Così abbiamo pensato di unire le forze per un comune obiettivo. Perchè è emozionante e gratificante per un musicista non vedente suonare in un’orchestra sinfonica”.
Spazio politica e attualità con il racconto del salone di lettura francese e il festival del libro di Parigi, dove si celebra la cultura italiana.
I libri come veicoli di conoscenza e valore, racconta il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.