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Oggi è un altro giorno, diretta 4 gennaio: gli aggiornamenti sul Covid

Oggi è un altro giorno diretta 12 dicembre

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La puntata del 4 gennaio di Oggi è un altro giorno condotto su Rai 1 da Serena Bortone si preannuncia come sempre carica di emozioni e di risate. Nel salotto della padrona di casa si siederanno oggi alcuni dei personaggi del mondo dello spettacolo più amati dagli adulti e dai bambini. Uno spettacolo condito dalla preziosa partecipazione degli affetti stabili della giornalista.

Ad alternarsi in studio ci saranno infatti la contessa Patrizia De Blanck, con le sue avvincenti avventure, Peppe Barra, simbolo dell’arte partenopea e Carolina Benvenga, attrice e cantate amatissima dai più piccoli.

Patrizia De Blanck a Oggi è un altro giorno

La puntata si apre con il ricordo di Patrizia De Blanck di uno dei suoi migliori capodanni passato a Montecarlo in compagnia del famoso Yves Montand mentre per quello appena trascorso ha preferito passarlo da sola in compagnia dei suoi cani per non farli spaventare dai botti. Un uomo dal fascino immenso da cui si è lasciata sedurre ben volentieri in una relazione durata alcuni anni.

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Il viaggio sul viale dei ricordi è poi continuato con l’amicizia con Marina Ripa di Meana che spesso i giornalisti hanno dipinto caratterizzato da una grande rivalità fra due prime donne. La sua è stata una vita avventurosa e ricca di amore non sempre finiti bene ma che le hanno lasciato grandi amicizie.

Raccontando sé stessa, com’è suo stile fare con l’onestà che la contraddistingue, Patrizia si è soffermata anche sul difficile rapporto avuto con la madre. Una donna che le ha inculcato l’idea che gli uomini sono tutti dei poco di buono utili soltanto se hanno una posizione sociale rilevante.

In studio poi, in occasione del ricordo del grande amico della contessa Franco Califano, si è seduto sul divanetto anche Gilles Rocca che a Tale e quale ha interpretato proprio il grande cantautore romano.

Patrizia ha raccontato il dolore più grande della sua vita ovvero quando il padre di sua figlia Giada il console di Panama Giuseppe Drommi le è morto fra le braccia. Un grande amore che oltretutto le ha regalato la gioia più grande di diventare mamma.

Uno dei momenti altrettanto difficili attraversato dalla contessa è stata la scoperta dell’omossessualità del suo primo marito. A Serena Bortone ha raccontato di essere entrata nella sua stanza dopo pochi mesi di matrimonio con Sir Anthony Leigh Milne. Trovandolo a letto insieme con un suo amico è rimasta tanto sconvolta da riuscire solo a dire “sorry” prima di chiudere la porta e tornare in Italia.

Gli affascinanti ricordi di Patrizia De Blanck sono quindi intervallati dal racconto della magnifica partecipazione di Gilles Rocca a Tale e quale show con una carrellata della sue migliori performance. L’attore ha inoltre anticipato che è in procinto di fare la parte del cattivo in un film in cui sarà protagonista.

C’è spazio anche per un momento di commozione quando la contessa si sofferma sul fatto che alla sua età non ha un lungo futuro davanti. La cosa che più l’angoscia è il pensiero di dover lasciare da soli le persone che più ama, prima fra tutti ovviamente la figlia Giada. Alla fine c’è tempo di un omaggio a Patrizia da parte di Gilles con uno dei pezzi immortali di Franco Califano Tutto il resto è noia.

Ospite di Serena Bortone l’artista napoletano Peppe Barra

Peppe Barra esordisce a Oggi è un altro giorno ricordando alcuni momenti teneri della sua infanzia a Procida soffermandosi poi sull’esperienza della mamma Concetta con il grande Totò.

Nel periodo della guerra il principe della risata aveva molta paura delle bombe e pare che preferisse sedersi su una grande cesta dove forse si sentiva protetto. Continuando sulla strada dei ricordi è impossibile non citare anche la grande attrice che fu sua madre e Pino Daniele ad 8 anni dalla scomparsa.

C’è ovviamente tempo anche per un piccolo omaggio con A’ Rumba de scugnizzi di Raffaele Viviani alla Nuova Compagnia di Canto Popolare di cui Peppe Barra è stato per anni uno dei protagonisti.

Il grande artista partenopeo chiacchierando con la padrona di casa ha rivelato che nella vita non avrebbe potuto fare nient’altro che l’attore, “chi è stato allattato con latte di teatro non può che seguire questa strada“. Impossibile poi non ricordare il grande incontro con Fabrizio De Andrè per il quale tradusse e interpretò la versione napoletana di Bocca di rosa.

Il momento più commovente è il racconto del rapporto con le sue grandi donne della sua vita ovvero la madre e la nonna che non solo lo hanno coccolato ma anche aiutato nei primi passi sul palcoscenico. Concetta Barra è stata non solo sua madre ma anche una grande compagna di viaggio artistico con un sodalizio sulle scene durato circa 20 anni.

Carolina Benvenga

Nello studio di Oggi è un altro giorno è entrata l’idolo dei bambini Carolina Benvenga. Ha iniziato da bambina a fare i casting e le pubblicità per i più piccoli. L’attrice e cantante lavora su Rai Yoyo ed è la star delle canzoni per bambini. Ha raccontato di avere un rapporto molto diretto con i bambini e di essere portata a capire la loro psicologia. Carolina ha detto che aveva un rapporto speciale anche con la nonna venuta a mancare quest’estate.

Ha poi cantato una canzone per i più piccoli sulla Befana dato che a breve sarà il giorno dell’Epifania. Carolina Benvenga sta inoltre facendo un tour chiamato “Un Natale favoloso a teatro” per la gioia dei più piccoli.

Gli aggiornamenti sul Covid dell’epidemiologo

Massimo Cicozzi, epidemiologo, ha parlato del Covid: “Dobbiamo accettare la scienza e metterla in atto, non avere paura di essa. Tutti Paesi europei si devono riunire e far fare il tampone in aeroporto. Se la Cina ci avesse dato i suoi dati non ci sarebbe stato bisogno”.

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha parlato della Sanità calabrese e di come ci sia un problema italiano nel reclutare medici. Ha quindi chiamato medici da Cuba. I medici cubani sono arrivati in Italia nella fase acuta del Covid. “È uno dei Paesi con un sistema ottimo di Sanità. La soluzione sono i concorsi in Italia ma per farli c’è bisogno di tempo”. 

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