Oggi è un altro giorno, il programma pomeridiano di Rai Uno, condotto da Serena Bortone, torna oggi, venerdì 27 gennaio, con una puntata fatta di straordinari ospiti del mondo del cinema e della danza. Ad aprire la puntata il discorso della conduttrice Serena Bortone, che parla con i suoi telespettatori di quanto sia simbolica la giornata di oggi, la Giornata della Memoria. La Bortone ricorda le vittime di quegli anni tragici e, invitando alla riflessione, ricorda che del tema di parlerà durante la puntata.

Oggi è un altro giorno: in apertura Vincenzo Mollica e il film Il primo giorno della mia vita

Ad aprire ufficialmente la puntata sono i festeggiamenti per i 70 anni di Vincenzo Mollica, conosciuto anche come Paperica. Mollica è collegato in diretta con lo studio di Oggi è un altro giorno e, tra gli auguri dei presenti e della Bortone, il programma ripercorre la sua lunga carriera, ricordando momenti e interviste che hanno plasmato il giornalismo del mondo dello spettacolo.

Salutato Mollica, a cui gli ospiti in studio rinnovano i loro auguri, la Bortone presenta il film Il primo giorno della mia vita, che vede per la prima vota insieme, al cinema, l’attrice Margherita Buy e il regista Paolo Genovese. Oggi è un altro giorno regala un’anticipazione della pellicola, mandando in onda una cilp. Margherita Buy racconta quindi della sua interpretazione e del tema del film: un tema forte e struggente, il suicidio. Un tema ispirato dalla città di San Francisco e dal suo ponte, il Golden Gate Bridge, tristemente noto anche per i molti suicidi. Una curiosità, che Genovese ricorda ai telespettatori, è che il film è stato girato durante in lockdown, in una Roma deserta e dall’atmosfera surreale.

Margherita Buy: una carriera costellata di successi

La puntata di Oggi è un altro giorno continua con il racconto di se stessa di Margherita Buy, che definisce se stessa una persona semplice, felice delle piccole cose e con molti alti e bassi. La Buy ricorda come tutti noi, nella vita, ci troviamo di fronte a momenti che riteniamo insuperabili, ma che ha imparato a riprendersi in fretta da ogni situazione. Margherita Buy è una delle attrici italiane più premiate e proprio per questo, come omaggio ai suoi successi, la trasmissione manda in onda spezzoni delle sue performance cinematografiche.

La Bortone a questo punto racconta un simpatico aneddoto ai telespettatori, riguardante Margherita Buy: Carlo Verdone, in un’intervista da Fazio ha raccontato di una storica cena a casa Versace, tra lui, la Buy e David Bowie. Verdone racconta di come Versace abbia invitato lui e la Buy, dopo un concerto di Bowie, a casa sua insieme al cantante e di come abbiano parlato di arte. La Buy ricorda divertita quella serata, aggiungendo un particolare inedito. Naomi Campbell, iconica modella degli anni novanta, si era seduta sul cappotto dell’attrice, che non ebbe il coraggio di farglielo notatare, pur dovendo andare via. L’intervista si chiude con questo divertente ricordo e sulle note di Se mi lasci non vale di Julio Iglesias.

Il ricordo di Gina Lollobrigida con Sandra Milo e Gigi Marzullo 

Serena Bortone è pronta per il grande ingresso di due ospiti di rilievo, il giornalista Gigi Marzullo e la grande Sandra Milo. Dopo averli accolti, la Bortone annuncia subito ai telespettatori il tema centrale della chiacchierata con i due: l’iconica Gina Lollobrigida, da poco scomparsa.

L’intervista si apre subito con il botto. La conduttrice chiede ai suoi ospiti cosa ne pensino della vicenda e delle dichiarazioni del figlio della Lollobrigida. Marzullo rende subito la sua posizione, con chiarezza. Secondo il giornalista si sta parlando troppo di una vicenda molto privata. Sandra Milo dice che, a suo parere, essendo Gina Lollobrigida così tanto amata è normale che ora si scandagli ogni momento privato della sua vita, ma si dice anche dispiaciuta di queste tristi vicende familiari che l’hanno coinvolta nei suoi ultimi anni di vita.

Sulla scia di questi primi interventi, Serena Bortone legge agli ospiti e ai telespettatori le dichiarazioni del figlio di Gina Lollobrigida, Mirko Skofic. Le dichiarazioni riguardano accuse rivolte all’assistente della madre, Andrea Piazzolla, in questo momento citato a giudizio per circonvenzione d’incapace. Va poi in onda una clip dedicata alla Lollobrigida, iconico mito del cinema italiano e internazionale, che ne celebra la vita e la carriera.

Gina Lollobrigida e il figlio Mirko: interviene l’avvocato Meschini

L’intervista della Bortone a Marzullo e alla Milo continua citando altre dichiarazioni di Mirko Skofic in merito all’assistente della madre, Gina Lollobrigida.  Skofic ha infatti accusato Andrea Piazzolla di non aver alcuna capacità manageriale e di aver indotto la madre a sperperare il suo patrimonio. A questo punto, Serena Bortone si collega con un suo inviato, che si trova con l’avvocato Filippo Maria Meschini.

L’avvocato  dal 2011 è stato il legale rappresentante delle Lollobrigida, ma ha avuto un importante ruolo anche livello umano, supportando la sua cliente anche emotivamente. Filippo Maria Meschini dichiara che la Lollobrigida era molto dispiaciuta e addolorata per le vicende tra lei e il figlio. Prima di chiudere il collegamento con l’avvocato, la Bortone gli chiede come mai tra la Lollobrigida e il figlio Mirko si siano interrotti i rapporti. L’avv. Meschini sostiene che a spezzare i rapporti sarebbe stata la richiesta dell’amministrazione di sostegno, fatto che avrebbe rappresentato per l’attrice motivo di imbarazzo e umiliazione. Interviene anche Marzullo che, ricordando che il Magistrato accettò la richiesta di Mirko Skofic, chiede all’avvocato le circostanze in cui viene appunto concessa questa figura. L’amministrazione di sostegno, come spiega Meschini, non riguarda persone incapaci di intendere e di volere, ma persone che hanno bisogno di un sostegno per rispondere alle loro esigenze: una forma di tutela quindi, che però la Lollobrigida non ha mai ritenuto necessaria.

Sandra Milo: la diva ricorda la diva

Chiuse le questioni legali inerenti al processo, a Oggi è un altro giorno va in onda uno spezzone di un’intervista di Gigi Marzullo alla Lollobrigida. Sandra Milo ricorda al pubblico come non sia giusto che una donna come Gina Lollobrigida accusata di aver bisogno di un’amministratore di sostegno dal figlio. La Milo dice di capire il desiderio della Lollobrigida, vista la situazione familiare, di avere accanto una persona giovane e spensierata come l’assistente Piazzola.

Gigi Marzullo ricorda come, nonostante i personaggi famosi e le dive come la Lollobrigida siano circondati dall’affetto del pubblico e dei fan, sia molto facile nel mondo dello spettacolo sentirsi soli. Con questa riflessione si chiude la chiacchierata di Serena Bortone con Marzullo e la Milo, in ricordo dell’iconica diva mondiale Gina Lollobrigida.

Giornata della Memoria: Ruth Dureghello e a Nando Tagliacozzo

Oggi è un altro giorno sta per arrivare a fine di questa puntata, che cade in un giorno di ricordo e riflessione, la Giornata della Memoria. Serena Bortone ospita quindi in studio Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, e Nando Tagliacozzo, sopravvissuto al rastrellamento del Ghetto di Roma il 16 ottobre 1943.

Tra i racconti e le parole dei suoi ospiti, Ruth Dureghello e Nando Tagliacozzo, che ha raccontato della sua storia e della sua sopravvivenza, questo finale di programma insegna ai telespettatori come si possa sempre scegliere il bene e distinguerlo dal male. Nel suo racconto Nando Tagliacozzo parla di un momento struggente e dall’alto valore simbolico. Tagliacozzo racconta di una lettere del 1946, scritta dal padre per fargli gli auguri di compleanno, che lo aveva rallegrato molto. Solo in seguito, tempo dopo, rileggendo quella lettera si accorse che quella non era la scrittura di suo padre, ma di sua madre, che all’epoca faceva credere ai suoi figli che il papà potesse tornare da loro. Una lettera struggente e del forte valore emotivo.

Un momento importante per tutto lo studio, i telespettatori e il mondo. Tra il ricordo di quel drammatico periodo e l’analisi delle parole della politica, la puntata invita alla riflessione. Gli ospiti in studio ricordano l’importanza di parlare della Shoah ogni giorno per l’eduzione delle nuove generazioni e la prevenzione di futuri mali. Oggi è un altro giorno si conclude con i ringraziamenti della conduttrice alla Dureghello e a Tagliacozzo, per i loro racconti e per aver fatto sentire solo parole d’amore.

 

 

 

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