L’appuntamento di oggi, 3 febbraio 2023, con la trasmissione su Rai 1 di Serena Bortone, Oggi è un altro giorno, prevede in studio ospiti come, Costantino Vitagliano, ex tronista, attore e modello, la figlia d’arte scrittrice Maria Castellitto, figlia di Margaret Mazzantini, ma non solo.
Il programma prevede anche un meraviglioso omaggio alla regina della canzone italiana, Nilla Pizzi. Ospiti in studio, per commemorare la vita e la carriera della cantante, Maura Fatuzzi, la nipote della Pizzi e Claudio Giannelli, il suo biografo. Come sempre in studio, insieme a Serena Bortone, anche gli opinionisti del programma, Eva Grimaldi, Valerio Scanu, Romina Power Carrisi e Antonio Mezzancella.
Nella seconda parte del programma, spazio agli approfondimenti su politica e attualità.
Oggi è un altro giorno, l’omaggio a Nilla Pizzi
La puntata è iniziata con i saluti di Serena Bortone e la presentazione degli ospiti in studio.
Si parte con l’omaggio a Nilla Pizzi con la nipote Maura, figlia della sorella della cantante. Nilla Pizzi era sempre davanti ai maschi, vinceva lei. Parte la clip di Grazie dei ior, col quale vinse il Festival di Sanremo.
Nilla era una zia mito, presente anche se impegnata. La zia mi prestava i vestiti dichiara la nipote Maura in studio. Una zia divertente e generosa.
Mina disse che bastava chiamare la Pizzi la regina, senza altri appellativi come si usava tra loro cantanti. Le due cantanti avevano spesso duettato insieme.
Papaveri e papere superò il milione di copie vendute ed era un 78 giri, dice il biografo del cantante, una satira garbata della cantante.
Maura: ” in famiglia non si parlava dei suoi amori“
Nilla ha rinnovato la canzone italiana, aveva tolto gorgheggi ed espedienti, una voce del tutto naturale dice Claudio Giannelli, il suo biografo.
” quando la zia tornava dalle tournee era una persona normale, cucinava anche le polpette, senza aglio” dice la nipote in studio.
Era una donna espansiva e socievole, sempre positiva, assomigliava a suo padre. I nonni vivevano degnamente, racconta Maura, ma quando poi la zia tornava ed era più famosa, comprò una casa per loro.
Nel 201o arriva l’omaggio tributo del Festival di Sanremo, dove Nilla Pizzi si esibisce. Nilla rimase sempre una persona molto umile e semplice, una donna di grande simpatia.
Parte in studio l’esibizione dove la band canta le canzoni di Nilla Pizzi.
In studio da Serena Bortone, Costantino Vitagliano
L’ex tronista di Uomini e Donne ha perso nel 2018 la madre Rosina, a cui era legatissimo. In studio Costantino ripercorre la sua vita, dalla nascita nel quartiere popolare di Milano al grande successo TV e come attore. Vitagliano ricorda Nilla Pizzi, che il modello ha conosciuto.
Nel salotto di Rai 1, Costantino Vitagliano ha condiviso alcuni ricordi legati alla sua vita, famiglia e sulla madre Rosina. Costantino racconta che ha iniziato a lavorare all’età di 16 anni, riempiva poi discoteche intere di donne.
Il modello partecipò anche a casa Vianello, il noto programma con Raimondo e Sandra Mondaini. Costantino Vitagliano oggi è imprenditore, ed è padre di Ayla, sua figlia nata dalla relazione con la modella Elisa Mariani.
Negli anni del suo maggior successo, Costantino era una icona molto desiderata. Costantino viveva di strees, c’era chi gli diceva come vestire, dove andare e lo pagavano per questo. Il successo gli costò terribili crisi di panico. Poi ho cambiato tutto il mio modo di vivere, ho desiderato avere una mia vita e sono andato via dall’Italia. Il mio agente era Lele Mora.
Costantino vede ancora Lele Mora, anche se i due non lavorano più insieme da tempo.
I suoi genitori gli hanno insegnato il valore della famiglia, anche se oggi non esiste più, racconta l’ex tronista alla Bortone.
Maria Castellitto e la famiglia di artisti
In studio arriva Maria Castellitto che racconta il suo libro e alcuni tratti della sua vita privata.
” da bambina inventavo storie per gioco, oggi la vita noiosa e iprevedibile mi porta a scrivere” racconta Maria.
Il personaggio del suo libro dialoga costantemente con il suo suicidio. La Bortone sottolinea il tema della depressione giovanile molto diffuso oggigiorno. Il motivo? Secondo la scrittrice è dovuto all’impossibilità di fallire e brama di successo che la società ci impone.
La famiglia di Maria è molto unita e incoraggia i figli: “ i miei genitori mi hanno insegnato la disciplina, il rispetto e la libertà”
Un romanzo che riflette la vita e la morte.
Spazio politica e attualità
In studio si discute dell’inchino a personaggi mafiosi, del Mastro e l’accusa al PD. Le diverse posizioni in parlamento sul 41 bis.
Nella sua forma attuale il 41-bis fu varato nel 1992, dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, a Palermo. Da qualche giorno in parlamento si è acceso il dibattito politico incentrato sul caso di Alfredo Cospito, detenuto al 41-bis, che protesta contro le dure restrizioni previste da questo regime.