Il Castello di Balmoral, è stato recentemente chiuso al pubblico a causa delle condizioni meteorologiche estreme.
La notizia, diffusa attraverso i canali ufficiali della residenza, ha suscitato una certa preoccupazione tra i visitatori e gli appassionati della famiglia reale, in un momento in cui il clima rigido sta mettendo a dura prova diverse regioni britanniche.
L’account Instagram ufficiale del Castello di Balmoral ha comunicato che, a causa delle persistenti nevicate e delle condizioni invernali avverse, la residenza sarà chiusa al pubblico per l’intera giornata di giovedì 20 novembre, con un’apertura posticipata prevista per venerdì 21 novembre alle ore 11:00. Inoltre, parco, negozio di souvenir e ristorante sono stati temporaneamente chiusi per motivi di sicurezza.
Questa decisione, seppur temporanea, rappresenta un evento non comune per una delle location più iconiche della monarchia britannica, tradizionalmente frequentata da turisti e appassionati di storia reale. Come sottolineato dai responsabili della tenuta, l’obiettivo è garantire la sicurezza di visitatori e personale, evitando rischi legati alle condizioni meteorologiche avverse.
Le temperature registrate nelle ultime notti hanno infatti raggiunto valori eccezionalmente bassi: secondo il Met Office, la minima di -11°C è stata rilevata a Loch Glascarnoch, mentre in gran parte del paese le temperature si sono mantenute sotto lo zero, con picchi di -7°C nelle Highlands e valori tra -4°C e -6°C in Inghilterra e Galles. Questi dati confermano un’ondata di freddo particolarmente intensa, che sta influenzando diversi settori, inclusi i trasporti e il turismo.
La tradizione di Balmoral e le preferenze di Re Carlo
Il Castello di Balmoral, acquistato dalla famiglia reale nel XIX secolo, ha sempre rappresentato un rifugio estivo e un luogo di ritrovo familiare per la monarchia britannica. La Regina Elisabetta II vi trascorse gli ultimi giorni della sua vita, consolidando il legame tra la famiglia reale e questa tenuta scozzese.
Tuttavia, a differenza della madre, Re Carlo III predilige trascorrere il suo tempo nella residenza privata di Birkhall, situata all’interno della tenuta di Balmoral, dove vive insieme alla regina consorte Camilla. Tradizionalmente, il sovrano si reca in Scozia dopo le festività natalizie a Sandringham, rimanendo nella tenuta scozzese fino a metà o fine gennaio.
L’attuale chiusura temporanea di Balmoral si colloca dunque in un contesto di cambiamento nelle abitudini della famiglia reale, ma anche di attenzione particolare alle condizioni ambientali e di sicurezza, che il Palazzo sembra voler garantire con tempestività.

La chiusura temporanea del Castello di Balmoral ha inevitabilmente ripercussioni sul turismo locale, che in questo periodo dell’anno contribuisce significativamente all’economia della zona. L’afflusso di visitatori, spesso attratti dalla storia e dalla spettacolarità della residenza reale, si trova infatti ad affrontare le difficoltà imposte dal clima rigido.
Gli operatori turistici e i gestori delle attività collaterali alla tenuta hanno dovuto adattarsi rapidamente, sospendendo le aperture e rimodulando gli orari per evitare disagi maggiori. Il messaggio diffuso dagli organizzatori invita comunque a mantenere la calma e a rispettare le misure di sicurezza, assicurando che l’esperienza prevista per gli eventi imminenti si svolgerà regolarmente, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.
Questa situazione evidenzia come anche istituzioni storiche e simboliche siano soggette alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla variabilità atmosferica, richiedendo un approccio flessibile e responsabile nella gestione degli spazi e delle risorse.
